Leagoo Shark 1: la recensione

13 Maggio 201614 commenti

Leagoo è un brand non ancora molto conosciuto sul mercato internazionale, 'non ancora' appunto, perchè i suoi prodotti, come il grande Shark 1 meritano eccome un occhio di riguardo. Vi basta una batteria da 6300mAh? Conosciamolo meglio.

Se ne era parlato ad inizio anno, nel mese di Febbraio, quando Leagoo si inseriva nell’agguerrita fascia di dispositivi a basso costo, presentando un dispositivo con caratteristiche hardware davvero di rilievo, prima fra tutte la capacità della batteria, ben 6300mAh. Abbiamo, quindi, voluto testarlo meglio in modo da comprenderne effettivamente le potenzialità.

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La confezione in cui troviamo il nostro Leagoo Shark 1 rispecchia quella destinata al mercato finale. Al suo interno troviamo:

  • Leagoo Shark 1;
  • Alimentatore da parete LGQC V3.0 da 2.0A con tecnologia Quck Charge.
  • Cavo USB-Micro-USB per la ricarica e il trasferimento dati;
  • Spilletta per estrarre il carrellino SIM;
  • Auricolari in-ear.

Solitamente su questi terminali cinesi manca sempre qualcosa, ad esempio gli auricolari, ma non è il caso del nostro Shark 1, qui c’è tutto, ed apprezziamo.

il dispositivo

Estraiamo lo Shark dal proprio alloggiamento e vediamo meglio come si presenta. Si tratta di un terminale realizzato quasi interamente in plastica, con l’aggiunta di alcune finiture in alluminio, ma fondamentalmente la sensazione di star maneggiando un plasticone è più che evidente. Le dimensioni sono di 158.6 x 82.8 x 8.5mm, per un peso di ben 241 grammi, i quali si sentono molto durante l’uso quotidiano. Peso comunque giustificato – e ripagato – dalla grande batteria presente all’interno e che descriveremo più avanti.

Nella parte frontale a mettersi in bella mostra è il grande display IPS da 6 pollici, con risoluzione FullHD da 1920 x 1080 pixel e densità di 367 PPI.

In alto troviamo: la fotocamera anteriore da 5 MP affiancata da un piccolo flash frontale, il sensore per la retroilluminazione automatica e, al centro, l’altoparlante per le chiamate. E’ presente anche un comodo LED dedicato ad eventuali notifiche in arrivo.

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Non male la resa grafica e la leggibilità del display, sia come luminosità che come fedeltà dei colori visualizzati, l’abbiamo provato in svariate condizioni climatiche e sia il pannello che il sensore di luminosità automatica ne sono sempre usciti bene.

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In basso non sono presenti tasti fisici, siccome i comandi vengono visualizzati direttamente a schermo sotto forma, quindi, di tasti virtuali, i quali sono anche personalizzabili a piacimento dall’utente..

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La parte posteriore del terminale presenta una back-cover interamente in plastica. Tale soluzione offre un buon grip durante il normale utilizzo ma allo stesso tempo trattiene troppe impronte. Sulla parte alta troviamo: la fotocamera principale da 13 MP, il Flash Dual LED ed infine il lettore di impronte digitali, il quale – anche se posizionato un pò troppo in alto – si è rivelato molto efficiente e preciso in fase di sblocco del display.

Nella parte bassa del retro del dispositivo troviamo un grande speaker destinato alla riproduzione musicale e, ovviamente, alle chiamate in vivavoce. La qualità è buona anche se forse con pochi bassi. C’è poi da considerare tutti i pro, ma sopratutto i contro legati alla scelta di posizionare lo speaker audio nella parte posteriore dello smartphone. Sono comunque presenti dei mini piedini al fine di mantenere rialzato di un sufficiente millimetro il dispositivo.

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Sul lato sinistro è collocato il carrellino che può ospitare due schede Nano-SIM oppure una Nano-SIM accoppiata a una Micro-SD. Il lato desto contiene, invece, il bilanciere per la regolazione del volume e il tasto di accensione/spegnimento.

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In basso è presente: il connettore per la ricarica, di tipo MicroUSB, e il microfono principale per le chiamate.

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In alto, invece, è situato l’ingresso per il jack audio delle cuffie, da 3.5mm, e un microfono secondario per la soppressione dei rumori ambientali.

Vediamo la scheda tecnica completa:

Sistema operativo Android 5.1 Lollipop
Processore MediaTek MT6753 Octa-Core 1.3Ghz
RAM 3GB LPDDR3
Memoria 16GB espandibili con micro-SD fino a 256GB
Display 6.0″ IPS
Risoluzione Risoluzione FullHD 1920 x 1080 pixels, 367 ppi
Fotocamera posteriore 13 MP con apertura f/2.0
HDR, doppio Flash LED e sensore di profondità
Registrazione video FullHD a 30fps
Fotocamera anteriore 5MP con flash frontale
Batteria 6300mAh
Dimensioni 158.6 x 82.8 x 8.5mm
Peso 241 g
Tipologia SIM 2 Micro SIM
Connettività Bluetooth 4.0, LTE, GPS, WiFi 802.11b/g/n

Fotocamera

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Data la natura del terminale, orientato principalmente all’autonomia, la fotocamera non risulta il punto di maggiore interesse, e probabilmente la casa non ci ha investito particolarmente. Abbiamo, infatti, cercato di mettere alla prova i sensori di Leagoo Shark 1 in svariate situazioni, ma il risultato non è stato particolarmente esaltante, la qualità è buona ma il divario con i top di gamma più blasonati è evidente.

Di seguito una galleria con alcuni scatti:

Ricordiamo che la fotocamera principale di Shark 1 ha un sensore CMOS con apertura f/2.0 e risoluzione massima da 13 MP. Il tutto produce, però, risultati che superano a stento la sufficienza. Le foto risultano sempre abbastanza scure e i colori non sono proprio vivissimi come nella realtà.

Un appunto lo riserviamo alla fotocamera frontale, la quale viene affiancata da un piccolo flash, o illuminatore a seconda di come si preferisce chiamarlo, il quale non è il massimo in termini di apporto di luce, ma in condizioni di scarsa illuminazione esterna può dare il suo contributo durante i classici selfie.

IL SOFWARE

Il software preinstallato sul dispositivo è Android 5.1, fortemente personalizzato dalla casa madre che ha prodotto una sorta di Leagoo OS. Nel complesso l’interfaccia risulta abbastanza piacevole e non troppo sovraccarica di elementi inutili. Manca l’app drawer, ma ormai questa è la strada sul quale si stanno orientando tutti i brand.

Non ho riscontrato particolari impuntamenti durante il normale utilizzo quotidiano, segno che anche i 3GB di RAM svolgono un lavoro egregio garantendo in ogni occasione un buon quantitativo di memoria disponibile.

Il sensore di impronte digitali permette, attraverso la funzionalità chiamata AppLock, di controllare e quindi eventualmente impedire l’accesso alle applicazioni ‘protette’ a persone diverse dal proprietario del dispositivo.

Nessuna problematica riguardo al segnale GPS, il dispositivo è riuscito sempre a localizzarsi piuttosto bene con perdite di segnale non troppo frequenti.

Batteria

Eccoci al pezzo forte di questo grosso Shark 1, abbiamo voluto provarlo proprio perchè incuriositi dalla più che onesta batteria da 6300mAh presente sotto la scoccaUn amperaggio elevatissimo, che contribuisce però a un peso complessivo del dispositivo non indifferente ma che regala, a chi è disposto ad accettare tale compromesso, diverse giornate Smart in tutta serenità.

La mia giornata standard prevede un intenso utilizzo della rete mobile per quanto concerne la connettività, e sappiamo bene quanto questo aspetto non vada molto d’accordo con la batteria. Ciononostante, abituato ad utilizzare dispositivi più ‘normali’, ho apprezzato senza dubbio la piacevole novità di non dover più preoccuparmi di ricaricare il dispositivo ad ogni rientro serale a casa.

La batteria garantisce, quindi, con un normale utilizzo del terminale, il raggiungimento di ben 9 ore di schermo attivo , cosi come la copertura di 3 giornate complete senza troppe difficoltà. Questo, com’era preventivatile, è ciò che fa pendere l’ago della bilancia verso Leagoo Shark 1, a discapito di altri competitor.

Nota di rilievo è che il dispositivo è compatibile con la tecnologia Quick-Charge di MediaTek. L’alimentatore con tale caratteristica è presente nella confezione e consente di ricaricare completamente i 6300mAh del dispositivo in poco più di 2 ore.

Conclusioni

Dispositivo interessante, ma non troppo, oppure non completamente. Leagoo Shark 1 è lo smartphone ideale per chi cerca un display di buona fattura, un’autonomia eccezionale, un terminale dual sim, ed è disposto a rinunciare ad altri fattori come la buona fotocamera e, per ovvi motivi, la maneggevolezza del dispositivo.

Il settore multimediale non è risultato all’altezza dei competitor sulla stessa fascia di prezzo, ma come già detto questo non è l’aspetto sul quale l’utente deve puntare se orientato all’acquisto dello smartphone.

Ne consigliamo, quindi, l’acquisto a chi cerca un compagno di viaggio ideale, affidabile e, mai come in questo caso, che non lascia mai a piedi il proprio padrone. Potete trovare un’offerta piuttosto conveniente, con prezzo a partire da 155€, su MyEfox a questo indirizzo, oppure a quest’altro se preferite la spedizione dall’Italia pagando qualche euro in più.

Cosa ci è piaciuto:

  • Batteria
  • Sensore di impronte digitali
  • Fluidità
  • Prezzo

Cosa non ci è piaciuto:

  • Peso elevato, rende il terminale poco maneggevole
  • Fotocamera

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