Samsung al lavoro su core ARM personalizzati per i prossimi Exynos

30 Luglio 20138 commenti

Secondo gli ultimi rapporti provenienti dall’Asia, il colosso sud-coreano Samsung sarebbe al lavoro per sostituire i processore ARM Cortex-A15 e A7 nella sua prossima generazione di processori Exynos. Fino ad ora Samsung ha utilizzato una varietà di ARM core per i suoi SoC a partire dal Cortex-A8 negli Exynos 3 del 2010. Nel 2011 ha usato i Cortex-A9 per gli Exynos 4 e nel 2012/2013 si è spostato sui Cortex-A15 per il suo dual-core Exynos 5, infine ha utilizzato la combinazione Cortex-A15/Cortex-A7 per i suoi big.LITTLE Exynos 5 Octa.

Molti produttori di SoC, tra cui Samsung, prendono i core ARM standard e li combinano con una GPU riuscendo a modificarne tantissimi aspetti come il numero di core, la quantità di cache, velocità di clock e il processo di fabbricazione. Tuttavia altri come Qualcomm e Apple utilizzano questi core standard come punti di partenza e ne ridisegnano l’interno del processore per ottimizzare le prestazioni.

Per esempio i core Krait di Qualcomm utilizzano differenti interazioni tra i Krait 400 lavorando a frequenze fino a 2.3 GHz nello Snapdragon 800. E ora sembra che anche Samsung utilizzerà le proprie potenzialità per poter iniziare a creare i propri core personalizzati basati su ARMv7. Questo non è sorprendente in quanto abbiamo già avuto un assaggio con i precedenti Exynos, i quale non hanno che portato anche problemi di supporto da parte delle community.

Perciò entro quanto tempo vedremo i primi core ARM personalizzati da Samsung? I prossimi Exynos saranno all’altezza dei SoC Qualcomm?

 

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