Quest’oggi, infatti, è l’autorevole Wall Street Journal a raccontare degli incontri a Mountain View tra gli ingegneri Google e HTC per lavorare al progetto del nuovo tablet Nexus.
Una scelta vantaggiosa per entrambe le parti: Google, positivamente impressionata dal design degli ultimi due One, amplierebbe la rosa dei propri partner, come la filosofia dell’azienda impone. Un portavoce ha dichiarato:
Android è un ecosistema vivace e molti dei concorrenti in campo stanno facendo bene. C’è tuttavia ancora margine per molti partner per fare bene e innovare con Android.
Dal canto suo, HTC avrebbe l’opportunità di rimettersi alla prova in un settore da cui era uscita nel 2012, dopo il flop del suo Flyer.
Per il costruttore taiwanese, dopo aver provato senza successo a focalizzarsi sul segmento high-end, è infatti fondamentale cercare utili in altri settori di mercato: la fascia media e i mercati emergenti hanno infatti acquisito sempre più importanza nelle scelte di HTC, e la realizzazione di un tablet Nexus, pur non risultando così remunerativa, potrebbe essere un valido mezzo per rilanciare il brand dell’azienda, come altri produttori, LG in testa, insegnano.