Fonti locali riferiscono infatti che LG sia al lavoro con l’azienda coreana specializzata in biometrica Irience per utilizzare la sua tecnologia nel prossimo G5, che dovrebbe arrivare sul mercato nella prima metà del 2016. A quanto pare, Irience avrebbe già ultimato il modulo hardware da inserire nello smartphone e starebbe perfezionando il software per estenderne la portata dagli attuali 30 a 50 centimetri.
Si tratterebbe certamente di un passo avanti notevole da parte di LG, che finora non ha mai utilizzato sistemi biometrici sui suoi smartphone.
La funzionalità di scansione dell’iride è attualmente presente in smartphone dalla portata commerciale limitata come Vivo X5 Pro, ZTE Grand S3 e Fujitsu Arrows NX F-04G, e sarà certamente interessante vedere se il produttore coreano riuscirà a metterla a punto per un utilizzo su scala più ampia.
Qualche giorno fa abbiamo riferito che Android M “standardizzerà” i lettori di impronte digitali: che per questa funzionalità sia già ora di andare in pensione?