Il secondo passaggio di Snapdragon 820 su Geekbench fornisce infatti una succosa informazione: sul SoC sono presenti solo quattro core Kryo 64-bit, sviluppati dalla stessa Qualcomm.
Passo indietro, dunque, per il chip-maker, che torna a una configurazione quad-core per il suo prodotto top, confidando nella bontà dell’architettura proprietaria e nei benefici che il processo produttivo Samsung a 14 nm, con cui dovrebbe essere realizzato Snapdragon 820, apporterà in termini di consumi e temperature.
Nei mesi scorsi si è parlato della possibilità che i core Kryo possano operare a frequenze fino a 3.0 GHz ma, come vedete dall’immagine, in questo caso la frequenza operativa è stata limitata a 1.46 GHz, il che spiega i punteggi decisamente non entusiasmanti ottenuti su Geekbench. Il test è stato effettuato su un device dotato di 3 GB di memoria RAM e sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop.