Il progetto è nato da un team di ricercatori dell’Università Statale della North Carolina, con capo Xuxian Jiang, con il nome di Progetto Genoma del Malware Android.
Questo studio non cerca di eliminare subito il pericolo non appena riscontrato, bensì cerca di prevenirlo, capirlo ed eliminarlo prima che colpisca. Tutto ciò verrà fatto categorizzando il virus, in modo tale da poter facilmente reperirne di nuovi al variare del codice. Attualmente sono stati catalogati per 1200 campioni, che variano in base ad alcuni parametri, come il download o l’attivazione.
Secondo una ricerca condotta dallo stesso team di ricercatori, gli attuali software anti-virus riescono, nel migliore dei casi, a scovare solamente il 70,9% dei malware, purtroppo, il numero è pessimo nei casi peggiori, cioè 20,2%.
Sicuramente qualcosa cambierà presto grazie a questa nuova ricerca universitaria, poichè il team, con grande iniziativa del leader, ha deciso di condividere i dati della ricerca con altri ricercatori per poter perfezionare il risultato finale. Ma ciò non sembra possibile a causa di alcune ragioni di sicurezza che non lo renderanno possibile.
Purtroppo, come ben sappiamo, lo sviluppo del malware è in continua evoluzione e questo studio cercherà di prevedere i pericoli, offrendo agli utenti una maggiore sicurezza e protezione, eliminandoli, magari in futuro, completamente.