Fire Phone ha dunque contribuito in modo significativo ai 437 milioni di Dollari di “rosso” che Amazon ha registrato nel Q3 2014: dopo il lancio a Luglio al prezzo di 200 Dollari con contratto biennale per la versione con memoria da 32 GB, Amazon era stata ben presto costretta a correre ai ripari, operando un clamoroso taglio di prezzo: 99 centesimi per la versione 32 GB e 100 Dollari la versione 64 GB (precedentemente in vendita a 300 Dollari).
Le ragioni dell’insuccesso sono molteplici, ma forse una buona sintesi si può trovare nelle parole di Avi Greengart di Current Anlaysis:
Ci sono diversi motivi per spiegare il fallimento, ma quello principale è che Amazon non ha dato agli utenti alcuna buona ragione per comprarlo.
Di certo, Amazon credeva molto nel suo smartphone: il valore dell’inventario dei Fire Phone ancora in magazzino ammonta a 83 milioni di Dollari, cifra che probabilmente inciderà anche sui risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno. L’avventura sul mercato smartphone è al capolinea o Amazon ci riproverà con un Fire Phone 2?