Di certo Amazon non verrà ricordata dai posteri come la compagnia che produsse Fire Phone: quest’ultimo è probabilmente uno dei prodotti più fallimentari dell’azienda. Non si tratta certo di una novità: già nel 2014 avevamo chiamato tale dispositivo “fiasco da 170 milioni di dollari“; poco dopo, inoltre, vi avevamo raccontato di come Amazon avesse fatto “mea culpa”, attribuendo al prezzo la ragione del fallimento nelle vendite di Fire Phone.
Dopo qualche mese di tentennamenti sul mercato, il colosso dell’e-commerce aveva deciso di ridurre il prezzo di vendita, con varie offerte; d’altronde al momento del lancio costava 199$ con un contratto biennale AT&T, e addirittura 649$ senza.
Una recente promozione prevedeva che Fire Phone fosse venduto a 0.99$ con un contratto AT&T, mentre senza contratto sarebbe costato 159$, ma la scelta migliore che Amazon abbia fatto per tentare di rimediare al buco nel bilancio è stata quella di allegare allo smartphone un anno di Amazon Prime (pari al valore di 99$).
Al momento Fire Phone è indicato come “articolo attualmente non disponibile“: una conferma viene da una dipendente di Amazon, che ha confermato che la compagnia ha venduto l’ultimo smartphone negli Stati Uniti a fine agosto.
Incredibile come un dispositivo ricco anche di software proprietari dell’azienda sia fallito così miseramente; una delle caratteristiche software più interessanti era Firefly, un servizio per cercare ed identificare in rapidità DVD, canzoni, numeri di telefono o altro. Molto particolare anche la UI, considerata 3D per via della diversa risposta visiva a seconda dell’angolazione.
Ma il fatto che Amazon non sembri più intenzionata a produrre altri Fire Phone, ciò non significa che siano diventati irreperibili. Un rivenditore di eBay, “qualitycellz“, sta svendendo la versione da 32 GB (con un anno di garanzia Prime) a 134.99$; scalando il costo di Amazon Prime, il costo del device di per sé si aggira sui 30€.
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