La sorpresa delle sorprese (forse non per tutti) è il Galaxy Note III, che a quasi un anno dal suo rilascio riesce a mantenere il primato dello smartphone più potente, nonostante il SoC Snapdragon 800 sulla carta sia, seppur di poco, peggiore dei più moderni 801.
Il secondo posto è riservato al top di gamma Huawei, l’Honor 6, che monta un processore proprietario ad 8 core; ciò è un segno dell’ottimo lavoro svolto dagli ingegneri dell’azienda cinese nonostante la concorrenza sia spietata.
HTC con il suo M8 si deve accontentare del terzo posto, e Samsung del quinto. Spicca l’assenza dell’LG G3, che fa peggio del suo predecessore.
Che ne pensate? Ve lo aspettavate o siete rimasti a bocca aperta?