Nel primo trimestre 2015, infatti, i device dotati del sistema operativo iOS di Apple hanno rappresentato il 72% delle nuove attivazioni in ambito aziendale. Lo riferisce lo studio “Mobility Index Report” realizzato da Good Technology. I dispositivi Android guardano da distanza siderale, rappresentando solo il 26% del mercato aziendale. Presente anche Windows Phone, seppur in misura estremamente ridotta: appena l’1%.
Secondo la ricerca, la maggior presenza di Android e iOS in ambito business è stata favorita dall’attuazione della politica BYOD (bring-your-own.device) da parte di molte aziende.
In particolare, Apple ha preso la palla al balzo grazie a una strategica partnership con IBM, in modo da rendere disponibili device iOS con applicazioni enterprise IBM pre-installate. Una mossa che ha permesso ad Apple di guadagnare punti presso i partner IBM, e a “Big Blue” di consolidare la propria presenza nel software mobile e nel mercato BYOD.
Le percentuali si sbilanciano ancora di più prendendo in esame i tablet: ben l’81% delle attivazioni del primo trimestre 2015 ha infatti coinvolto un iPad e le previsioni parlano di ulteriori miglioramenti nei prossimi mesi.
Non da sottovalutare, soprattutto in ottica futura, la presenza di Microsoft, per due motivi: la versatilità del suo Surface Pro, che può facilmente trasformarsi da tablet a laptop, e l’arrivo di Windows 10 che dovrebbe eliminare le barriere tra fisso e mobile.