Dotato di una particolare versione di Android denominata PrivatOS, Blackphone tenta di sfruttare l’onda lunga delle rivelazioni che periodicamente ci ricordano che la nostra privacy è ormai pura teoria: il device dovrebbe infatti garantire la privacy dell’utente gestendo chiamate, SMS, videochat e trasferimento dati attraverso una VPN.
La dotazione hardware include display da 4.7 pollici IPS a risoluzione HD, processore quad-core da 2 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, conettività LTE, fotocamera da 8 MP. Sul fronte software, sono inoltre incluse applicazioni “a tema”, tra cui:
- Silent Circle Apps
- Silent Phone
- Silent Text
- Silent Contacts
- Blackphone-built apps
- Blackphone Firewall
- Blackphone Activation Wizard
- Blackphone Remote Wipe
- Select 3rd-party apps
- Disconnect Secure Wireless
- SpiderOak Blackphone Edition
- Kismet Smart Wi-Fi Manager
Blackphone è dispoibile in pre-ordine con spedizioni a partire da Giugno 2014 a 629 Dollari (circa 460 Euro) tramite il sito ufficiale.
Prima di procedere all’acquisto, è bene però tener presente che acquistare un Blackphone non garantisce automaticamente la sicurezza delle proprie comunicazioni: le applicazioni Silent Circle offerte, infatti, garantiscono riservatezza solo se utilizzate verso un altro utente Silent Circle. Come facilmente immaginabile, l’utilizzo di queste applicazioni, disponibili anche per iOS e (ovviamente) Android, non è gratuito: acquistando un Blackphone si ottengono infatti due anni di abbonamento per sè e tre abbonamenti annuali da regalare ad amici o parenti; al termine del periodo gratuito, sarà necessario pagare 10 Dollari al mese per continuare a utilizzare i servizi Silent Circle.
Ecco perchè non possiamo far altro che esprimere perplessità in merito al possibile successo commerciale di questo smartphone: voi cosa ne pensate?