La tecnologia utilizzata risulta essere decisamente valida e, stando a quanto riferito, è in grado di durare per oltre 10’000 cicli di ricarica (quando in genere una batteria normale dura per 1’000 cicli circa). La batteria inventata potrà essere utilizzata in moltissimi dispositivi, dai più piccoli smartphone, fino alle più grandi auto elettriche.
La tecnologia sfruttata pare essere veramente flessibile, quindi, partendo dalle basi poste da Khare si potranno creare solidi componenti su cui fondare nuovi smartphone e tablet. Siamo ancora all’inizio, ma il futuro potrebbe essere ora molto più florido.
Inutile dire che il premio di oltre 50’000 dollari è stato vinto proprio da Eesha con la sua invenzione.
httpvh://youtu.be/Ug1BBMtVYgI