Facebook M è il nuovo assistente virtuale della compagnia di Mark Zuckerberg, incorporato direttamente nella app Messenger (installata da oltre un miliardo di persone).
Lo scopo di M (no, non stiamo parlando di Marshmallow) è far sì che l’assistenza virtuale possa diventare la fonte di informazione e aiuto per svolgere vari task quotidiani degli utenti; ciononostante, Messenger non è una built-in app come Google Now. Cambieranno le cose sotto questo punto?
Ecco il post della pagina ufficiale di David Marcus, attualmente in carica presso Facebook Messenger.
Facebook M è in grado di suggerire posti dove mangiare, e (nel caso accettiate i suggerimenti), è possibile anche prenotare direttamente dall’app. Una funzione molto utile è la possibilità di chiamare per avere una vera e propria assistenza personale. Si presume che alla fine Facebook avrà anche migliaia di dipendenti adibiti a completare i task richiesti dall’utenza.
Ad ora, il testing coinvolge qualche centinaio di utenti nell’area della Baia di San Francisco. Non sono ancora state rese informazioni sulla data di rilascio, ma il social network più utilizzato del mondo (solo questo lunedì 1 miliardo di persone si sono connesse) punta ad espandersi lentamente, per poi rendere il prodotto finito disponibile a tutti.
Sarà interessante vedere come Facebook avrà intenzione di sviluppare la stable version dell’app, e soprattutto quanto influirà l’utilizzo di M sulla nostra privacy già compromessa.
Cosa ne pensate? Diteci i vostri pareri nei commenti.