L’unica certezza che abbiamo è che al modello “convenzionale” si affiancherà anche una variante LTE (SM-N9005), che oggi ha ottenuto la certificazione GFC.
Secondo l’immagine il phablet supporterà le reti LTE a frequenza 2100/1800/850/1600/800Mhz, WCDMA 2100/1900/900/850MHz e GSM 1900/1800/900/850MHz. Praticamente tutte le frequenze mondiali dunque, saranno supportate dal nuovo device Samsung, che dunque non sarà un’esclusiva per il mercato coreano.
Cosa pensate dell’ormai estrema frammentazione dei modelli della casa coreana? Quanto influirà sul prezzo la presenza dell’LTE? Lo scopriremo solo mercoledì, fino ad allora dovremo accontentarci di rumors e fughe di notizie.