Gli occhi al posto delle dita, il futuro secondo Samsung

6 Aprile 201539 commenti

Brevetti di spessore quelli appena depositati da Samsung, scansione dell'iride e rilevazione dei movimenti delle palpebre, per Samsung sono queste le parole chiavi del futuro della telefonia e non solo.

Prendendo la notizia sempre con le dovute pinze, considerata la fase molto embrionale dell’idea, ciò che è emerso dagli ultimi brevetti acquisiti da Samsung presso la U.S. Patent and Trademark Office è ben più di una semplice curiosità, qui un estratto:

A method of controlling an operation of a display device using eye movements and a device for performing the method are provided. The method includes receiving eye movement information of a user; receiving blinking information of the user; generating a control command corresponding to the eye movement information and the blinking information; and controlling an operation of the display device based on the generated control command.

Si parla, in pratica, di un nuovo sistema di controllo dei dispositivi tecnologici – TV, Smartphone, Tablet, PC – non più attraverso le comuni dita bensì mediante l’apparato visivo, quindi l’occhio, l’iride e le palpebre del nostro corpo.Samsung Eye Tracking 1

Samsung Eye Tracking 2

La seguente tabella fornisce anche ulteriori dettagli sulla cosa, come le operazioni possibili e le modalità di interazione grazie ai nostri occhi. Vediamo, ad esempio, l’apertura, le tipologie di ‘click’ – normale, breve, lungo – la chiusura e il lampeggio.Samsung Eye TrackingRicordando che Samsung ha realizzato già dai tempi del Galaxy S4 una prima fase di eye tracking per lo scorrimento delle pagine, l’implementazione più approfondita della tecnologia in oggetto è prevista con la seconda generazione del Samsung Galaxy Tab 8.4, in arrivo dopo l’estate.

E’ davvero questo il futuro della tecnologia? Esprimete nei commenti la vostra opinione.

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