I residenti di San Francisco protestano contro Google e Apple

21 Dicembre 201339 commenti

Da qualche tempo, a San Francisco, è in corso una protesta che i residenti di lungo periodo portano avanti a causa principalmente degli aumenti degli affitti, dovuti alla massiccia presenza nella zona dei dipendenti delle aziende tecnologiche. Inizialmente pacifica, la protesta sta assumendo toni più duri, con i manifestanti passati alle vie di fatto.

Le proteste hanno infatti avuto come obiettivo i bus/navetta che le aziende utilizzano per portare al lavoro i propri dipendenti: nell’area di West Oakland i manifestanti hanno squarciato le gomme e rotto un vetro di un veicolo su cui viaggiavano dipendenti Google, intimando all’azienda di “Andare via da Oakland” (in modo, in realtà, un pò più colorito), mentre a San Francisco un minibus Apple è stato bloccato e “tenuto in ostaggio” per circa 30 minuti.

google minibus

La protesta è portata avanti in gran parte da persone appartenenti al ceto medio, che rischiano di essere buttate fuori di casa a causa del vertiginoso aumento degli affitti: la presenza dei meglio pagati dipendenti Apple, Google e compagnia ha infatti portato ad aumenti del 27% in due anni. L’affitto medio per un appartamento con una camera da letto a San Francisco è di 2800 Dollari al mese.

Un’altra parte del problema è costituita proprio dai bus aziendali, che affollano le strade e creano disagi utilizzando le fermate riservate ai bus pubblici. Sono più di 40 le aziende coinvolte, e la sola Google utilizza oltre 100 bus con 380 viaggi giornalieri nella Bay Area.

C’è allo studio la possibilità di far pagare le aziende per l’utilizzo delle oltre 200 fermate pubbliche, ma molto probabilmente non basterà a placare la tensione tra dipendenti e residenti.

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