Google: Da oggi Bard può generare immagini grazie a Imagen 2

2 Febbraio 2024Nessun commento

Nel corso del 2022, il mondo dell'intelligenza artificiale ha subito una rivoluzione con l'avvento di ChatGPT, basato sulla potente architettura GPT-3.5 di OpenAI. Google, un tempo leader indiscusso nel settore dell'IA, si è trovato in ritardo, impegnandosi nel 2023 per recuperare terreno. Mountain View ha risposto con Google Bard, inizialmente distante da ChatGPT in termini di capacità. Tuttavia, l'upgrade del backend di Bard alla nuova piattaforma multimodale di intelligenza artificiale di Google, Gemini, a dicembre 2023, ha notevolmente ridotto il divario.

Le Novità di Bard:

Oggi, Google ha annunciato due rilevanti miglioramenti in arrivo per Bard. In primo luogo, il chatbot ora può generare immagini, espandendo notevolmente le sue capacità. In secondo luogo, Bard, con l’upgrade Gemini Pro, sarà presto disponibile in oltre 230 paesi e territori, supportando oltre 40 lingue diverse. Un avanzamento significativo per rendere Bard accessibile a una vasta gamma di utenti globali.

Dettagli sulle Novità di Bard:

Il changelog più recente di Bard fornisce ulteriori dettagli sulle nuove funzionalità. Ora è possibile creare immagini accattivanti per lavoro, svago e altro ancora, semplicemente inserendo alcune parole. La funzione di doppio controllo di Bard si estende a più lingue, consentendo agli utenti di valutare le risposte del chatbot nel proprio percorso di apprendimento.

Generazione di Immagini con Imagen 2:

Le nuove capacità di generazione di immagini di Bard sono alimentate da Imagen 2 di Google, un prodotto della divisione DeepMind, consentendo una diffusione testo-immagine simile a strumenti come DALLE 3 e Stable Diffusion. La possibilità di generare facilmente immagini dovrebbe migliorare notevolmente l’utilità e il divertimento offerti da Bard.

Limitazioni Geografiche e d’Età:

Purtroppo, gli utenti dell’Area Economica Europea (EEA), della Svizzera e del Regno Unito non potranno ancora beneficiare di queste nuove capacità di generazione di immagini. Inoltre, l’accesso a questa funzionalità è vietato agli utenti di età inferiore ai 18 anni.

Il Futuro di Bard e Gemini:

Gli sviluppi recenti indicano che Google sta concentrando la sua attenzione su Gemini. Ci sono segnalazioni che la funzione Assistant di Google con Bard potrebbe essere chiamata semplicemente Gemini quando verrà lanciata come sostituto del Google Assistant su dispositivi mobili. Ulteriori voci suggeriscono che Google Bard potrebbe essere ribattezzato Google Gemini, unificando così il marchio indipendentemente dalla piattaforma.

Con Bard che si evolve ulteriormente grazie alle nuove funzionalità e all’espansione globale, Google dimostra il suo impegno nell’offrire un’esperienza sempre più avanzata nell’ambito dell’IA. L’introduzione di Gemini Pro e le nuove capacità di generazione di immagini rendono Bard una forza da non sottovalutare nel panorama dei chatbot, promettendo di portare l’interazione umano-artificiale a un livello superiore.

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