Il nuovo SDK (Software Development Kit) di Google Cardboard introduce infatti l’audio spaziale, grazie al quale l’esperienza della realtà virtuale sarà ancora più coinvolgente. Grazie a questa nuova feature i suoni non sembreranno più provenire dalle cuffie ma da punti diversi intorno a noi, garantendo dunque un audio a 360 gradi. Gli sviluppatori potranno inoltre definire la dimensione dell’ambiente e gli elementi di cui sono composti, così che ogni esperienza, a seconda di dove sarà ambientata, avrà una resa sonora differente. Nessun cambiamento avverrà sull’hardware del Google Cardboard, le modifiche andranno a toccare infatti solo il software.
L’audio spaziale è un elemento importante che garantisce un’esperienza di realtà virtuale più immersiva: Oculus aveva aggiunto alcune tecnologie simili al suo SDK già lo scorso anno. Lo stesso product manager del Google Cardboard, Nathan Martz ha affermato che: “Anche se le persone tendono generalmente a focalizzarsi molto su le immagini, ora cominceranno a concentrarsi di più sul audio”.