Con un prezzo lancio di 449 dollari, Pixel 5a 5G sarà addirittura più economico rispetto al predecessore, ma almeno per il momento sarà distribuito soltanto in Giappone e negli USA.
Stando alle parole di Brian Rakowski, vice president of product management in Google per quanto riguarda la sezione Pixel, la scelta di lanciare Pixel 5a in mercati limitati, e soltanto in colorazione nera, è dovuta all’ormai nota carenza di microprocessori, unita anche alla lentezza della catena di produzione causa Covid-19.
Le speranze di vederlo in Italia sono ben poche, almeno per il momento: peccato, perché almeno sulla carta Pixel 5a ha tutte le carte in regola per essere un più che degno successore di Pixel 4a.
Le differenze principali con Pixel 4a sono prima di tutto nelle dimensioni: display da 6.34 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh rate a 60Hz, contro i 6.2 pollici del modello precedente. Migliora la qualità costruttiva, con un guscio in plastica e un telaio in metallo, che gli permette di guadagnare la certificazione IP67, e aumenta non di poco anche la batteria, passando da 3885mAh a 4680mAh.
A bordo di Pixel 5a troviamo poi il solito chip Snapdragon 765G octacore a 7nm, affiancato da 6GB di RAM e 128GB di storage interno. Resta invariato anche il comparto fotografico, con la selfie cam da 8 megapixel e le fotocamere posteriori da 16 e 12.2 megapixel, standard e ultragrandangolare.
Completano il quadro Bluetooth 5.1, GPS, NFC, LTE e 5G, jack audio da 3,5 millimetri. Il lettore di impronte digitali resta sul retro, inoltre Pixel 5a sarà l’ultimo smartphone Google con caricabatterie integrato nella scatola. Il sistema operativo a bordo sarà ovviamente Android 11.
Insomma, davvero un bel device per la fascia media, che purtroppo molto probabilmente non arriverà mai da noi.