Google svela l’interfaccia di Assistant with Bard su Android

8 Gennaio 2024Nessun commento

Google sta preparando il lancio di una nuova versione del suo assistente virtuale, chiamata Assistant with Bard. Si tratta di un progetto sperimentale che sfrutta l’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a essere più creativi e produttivi. Grazie a Dylan Roussel di X/Twitter, possiamo avere un’anteprima di come sarà l’interfaccia di Assistant with Bard su Android e come si differenzierà da quella classica di Google Assistant.

Come attivare Assistant with Bard

Ci sono due modi per attivare Assistant with Bard su Android: tramite un comando vocale (“Hey Google”) o tramite una scorciatoia sulla schermata principale. Una volta attivato, si apre un pannello fluttuante in basso che invita l’utente a “Scrivere, parlare o condividere una foto”. Il pannello è disponibile in tema chiaro o scuro (a differenza di oggi) e ha la forma di una pillola con tre pulsanti. Toccando il pulsante in alto a destra, si apre una schermata intera con una serie di suggerimenti simili a quelli di bard.google.com, il sito web di Assistant with Bard. Sotto i suggerimenti, c’è un campo di chat con la domanda “Cosa hai in mente?”.

Come interagire con Assistant with Bard

Assistant with Bard è in grado di analizzare le informazioni presenti sullo schermo o nelle foto condivise dall’utente e di fornire risposte utili e creative. Ad esempio, può suggerire idee per scrivere un articolo, un codice, una poesia o una canzone, oppure può aiutare a risolvere problemi matematici, logici o linguistici. Ogni risposta di Assistant with Bard è accompagnata da dei pulsanti per esprimere il proprio gradimento, per verificare la fonte, per condividere o esportare la chat, per copiare il testo o per modificarlo secondo diverse opzioni (più breve, più lungo, più semplice, più informale, più professionale).

Come personalizzare Assistant with Bard

Toccando l’icona del proprio account, si accede alle impostazioni di Assistant with Bard, che permettono di personalizzare diversi aspetti, tra cui:

  • I link pubblici: per controllare come condividere le chat e le risposte
  • Le lingue: per scegliere la lingua con cui parlare con l’assistente
  • La posizione: per consentire a Assistant with Bard di usare la posizione precisa del dispositivo per fornire risposte più utili
  • Le frasi rapide: per saltare il comando “Hey Google” per alcune azioni specifiche
  • Il contesto di ciò che viene visualizzato sullo schermo: per permettere a Assistant with Bard di catturare le informazioni sullo schermo
  • Le funzionalità classiche di Assistant: per accedere alle funzionalità classiche di Google Assistant quando si usa la voce
  • La versione di Assistant: per scegliere tra Assistant with Bard e Google Assistant classico

Su quest’ultima pagina, Google spiega la differenza tra le due versioni:

  • Assistant with Bard (sperimentale): l’assistente virtuale di Google basato sull’intelligenza artificiale che può aiutare a essere più creativi e produttivi
  • Google Assistant (classico): la versione classica di Google Assistant che può aiutare a fare le cose

Assistant with Bard è un progetto ambizioso e innovativo che promette di rivoluzionare il modo di interagire con il proprio smartphone e di sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale. Al momento, si tratta di una versione sperimentale e non è chiaro quando sarà disponibile per il pubblico. Tuttavia, le immagini condivise da Dylan Roussel ci danno un’idea di come sarà l’interfaccia di Assistant with Bard su Android e di quali saranno le sue funzionalità principali.

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