Oltre al supporto già esistente per carte d’identità come le patenti di guida in vari stati, certificati di vaccinazione, biglietti per eventi e carte d’imbarco per voli, Google ha recentemente ampliato la copertura per le carte d’identità in nuovi stati, quali Arizona, Colorado e Georgia. Questo porta nuove funzionalità a tutti gli utenti, facilitando i pagamenti per i pendolari e supportando la condivisione dei pass.
Google Wallet consente anche la digitalizzazione di documenti e pass non supportati, come tessere delle biblioteche e iscrizioni in palestra, che spesso non seguono uno standard specifico. Queste aggiunte recenti rispondono alle promesse fatte da Google all’inizio dell’anno, e l’azienda sta finalmente dando agli utenti di Wallet la possibilità di aggiungere i badge relatici all’ambiente lavorativo all’app.
Le aziende multinazionali, che attribuiscono grande importanza alla privacy e alla sicurezza dei dati, possono sfruttare questa evoluzione di Google Wallet. Questa app può comodamente digitalizzare carte basate su strisce magnetiche, RFID, codici a barre, sensori di prossimità o una combinazione di questi, eliminando la necessità di portare con sé diverse carte fisiche.
Nonostante Google non abbia fissato una data precisa per il lancio di queste nuove funzionalità, è ragionevole attendersi che i badge relativi ai luoghi di lavoro saranno presto disponibili. Nel frattempo, Google Wallet persiste nel conferire al tuo smartphone un ruolo che va oltre la mera comunicazione, trasformandolo in un portafoglio digitale versatile e sicuro.