L’applicazione, chiamata RideWith, userà il sistema di reporting del traffico per capire quali siano i percorsi più popolari, e correlerà i guidatori con gli utenti indirizzati verso la stessa direzione.
Invece di fornire servizi ridesharing a scopo di lucro come Lyft e Uber, il programma di Waze non permetterà ai guidatori di guadagnare uno stipendio; essi potranno farsi carico di soli due viaggi al giorno, e avranno la possibilità di raccogliere abbastanza denaro dagli “ospiti” per coprire le spese di benzina e usufrutto del veicolo, ma non di più.
Le sopracitate Lyft e Uber hanno già sperimentato una forma di carpooling, ma entrambe permettevano solamente di dividersi il costo di un regolare biglietto.
Waze si differenzia e fa molto contrasto, offrendo un servizio più simile a Carpooling.com, facendo spendere il costo del viaggio e niente di più.
Waze non ha dato altri dettagli su che tipo di tassa chiederà (se sarà a pagamento), e ha solo affermato di stare conducendo un piccolo test privato nell’area più grande di Tel Aviv.