HP a lavoro sulla nuova generazione di display 3D per dispositivi mobile

24 Marzo 20134 commenti

Il prossimo Giovedì HP sarà protagonista di un articolo pubblicato sul Scientific Journal Nature nel quale verrà rivelata la nuova generazione di display 3D per dispositivi mobile, i quali ovviamente non richiederanno l'utilizzo degli occhiali per l'esperienza in 3 dimensioni. Ovviamente il 3D su smartphone non è una grande novità dato che già LG ed HTC ci hanno provato con Optimus 3D ed EVO 3D ma questa next-gen potrebbe portare tante novità e tanti benefici.

Purtroppo il 3D su smartphone e tablet non è certamente molto apprezzato dagli utenti dati i precedenti ma nonostante ciò HP tenterà di far cambiare idea con la propria nuova generazione di display 3D sviluppata appositamente per risolvere i precedenti problemi.

I due primi esemplari dotati di tale tecnologia purtroppo, pur offrendo una visualizzazione 3D priva di occhiali, causavano stanchezza alla vista e mal di testa rendendo la funzione piuttosto inutile su dispositivi mobile (nonostante il Nintendo 3DS continui a vendere molto).

Perciò quale sarà la grande novità che porterà HP? Un primo obiettivo del produttore di Palo Alto sarà quello di eliminare i fastidiosi mal di testa che affliggevano alcuno utenti che utilizzavano Optimus 3D o EVO 3D. In questi casi la tecnologia utilizzata richiedeva la concentrazione della vista in un unico punto centrale per poter visualizzare l’immagine in tre dimensioni e ciò avrebbe causato le martellanti emicranie che hanno reso tali smartphone un vero e proprio fiasco.

Perciò la nuova tecnologia scoperta da HP consentirebbe di poter sfruttare un display 3D con angoli di visuale fino a 45°, ovvero inclinando in qualsiasi direzione lo smartphone sarà possibile continuare ad avere il medesimo effetto.

Per ottenere questi risultati i ricercatori HP hanno utilizzato la nanotecnologia per incidere il vetro  in cerchi multipli con piccole scalanature. Quest’ultime consentirebbero appunto di deviare la luce in 64 punti e perciò anche con una minima angolazione del dispositivo non si perderebbe l’effetto 3D.

Purtroppo, come spiega l’autore del report che verrà pubblicato sul Scientific Journal Nature, non è facile spiegare con parole semplici queste tecnologie avanzate perciò sarebbe più costruttivo vedere all’opera questo nuovo display 3D.

Ecco un primo prototipo di ciò che potremmo avere in futuro:

httpvh://youtu.be/Y1m7xEzlhWA

Vi terremo aggiornati.

 

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