[UPDATE] Il governo russo realizzerà un sistema operativo mobile in collaborazione con Jolla

Le recenti rivelazioni di Edward Snowden circa l'accesso ai dati contenuti su smartphone Android e iOS da parte della NSA non hanno certo fatto piacere ad alcuni tra i maggiori concorrenti degli USA, che da tempo cercano di rendersi sempre più indipendenti da software a stelle e strisce: ne è un esempio la Cina, che in passato si è scagliata contro Google e il suo rigido controllo su Android, e anche la Russia prova a intraprendere una nuova strada.

Il Ministro delle Comunicazioni Nikolai Nikiforov ha infatti annunciato che il governo russo intende realizzare un proprio sistema operativo mobile. Il nuovo OS verrà sviluppato in collaborazione con Jolla, la nota azienda finlandese (ma sostenuta anche da azionisti russi e cinesi) formata da ex dipendenti Nokia che ha già realizzato Sailfish OS.

Nikiforov ha precisato che il nuovo sistema operativo sarà diverso da Sailfish e sarà sviluppato da Russia, Finlandia e Cina, aspettandosi inoltre che al progetto partecipino Brasile, India e Sudafrica. Attualmente, il 95% degli smartphone russi utilizza sistemi operativi stranieri e il ministro si aspetta di ridurre tale percentuale al 50% entro il 2025.

Aggiornamento 20-05 – Contrariamente a quanto riferito dalle prime cronache, il governo russo non sembra aver intenzione di sviluppare un proprio sistema operativo mobile: lo riferisce a The Verge il CEO di Jolla,  Antti Saarnio.

Saarnio confermo però che uno dei modi con cui la Russia proverà a fermare il duopolio Android-iOS sarà favorire lo sviluppo di applicazioni per Tizen e Sailfish. Proprio del sistema operativo finlandese, inoltre, il governo russo avrebbe chiesto una versione “localizzata”, in grado di utilizzare app e servizi russi in luogo di quelli americani. “Non c’è bisogno di creare un sistema operativo “nazionale”: non funzionerebbe e non avrebbe senso”, conclude Saarnio.