Per chi non lo sapesse, ricordiamo che Steve Kondik era stato assunto direttamente da Samsung proprio qualche tempo fa, ora dopo un breve periodo di lavoro, questi ha deciso di abbandonare la società a causa delle varie divergenze con i dirigenti dell’azienda.
Nonostante tutto, Kondik spiega di aver provato a lungo il Galaxy S IV e lo definisce una scelta ovvia per chi voglia abbandonare il Galaxy S II, ma “meno indispensabile” per chi già possiede un Galaxy S III. In chiusura alle proprie considerazioni, il modder ha affermato che:
Dato che il dispositivo è alimentato dallo Snapdragon, la CyanogenMod dovrebbe funzionare alla perfezione.
La questione principale riguarda ora la compatibilità con l’altro SoC, ovvero l‘Exynos. Con la seguente dichiarazione Kondik ha risolto qualsiasi dubbio relativo alla versione Snapdragon, ma con l’altro processore i dubbi restano e resteranno ancora per molto tempo.
Oltre a questo, il modder ha speso diverse parole per parlare anche del telefono e delle sue caratterisiche, offrendo anche una mini-review. Secondo le sue considerazioni, sebbene il design sia sempre lo stesso, lo smartphone offre un senso di maggiore solidità rispetto al Galaxy S III. Dal punto di vista delle specifiche tecniche, il dispositivo presenta una serie di funzionalità uniche nel proprio genere: il touchscreen, l’IR blaster, il migliore GPS ed un comparto fotografico eccellente.
Allo stesso modo il padre della CyanogenMod loda anche la TouchWiz, diventata un po’ più consistente nell’ultima versione: è stata resa più luminosa, presenta un feeling molto più pulito e non vi sono più discordanze all’interno del sistema operativo. La UI non piace per nulla, soprattutto per il sistema di tab in stile Froyo e l’eccessivo uso di popup con relative finestrelle “Loading…”.
Le funzionalità che hanno principalmente convinto Kondik sono le cosiddette “hover” (ovvero quelle in cui non dobbiamo toccare lo schermo per interagire): ad esempio puntando una email si può leggere l’anteprima del messaggio e molto altro ancora. Ultime considerazioni sono state rivolte alla Smart Scroll, ovvero la possibilità di scorrere le pagine con l’uso dello sguardo, che ha particolarmente “irritato” Kondik tanto da indurlo a disabilitarla completamente.