A settembre di quest’anno, Meta ha spiegato i piani per sperimentare un chatbot basato sull’IA per i suoi servizi più popolari. Inizialmente, l’implementazione era molto simile a ChatGPT di OpenAI e a Bard di Google. L’azienda ha sfruttato ampiamente il modello linguistico di grandi dimensioni Llama 2 per una conversazione fluida e realistica, mentre una partnership con Microsoft Bing ha permesso di cercare risposte alle domande degli utenti tramite la ricerca web. Gli utenti potevano porre qualsiasi domanda all’IA o sperimentare con funzionalità specifiche, come gli effetti visivi generati dall’IA per le foto su Instagram. Tuttavia, solo pochi tester avevano accesso a questi strumenti basati sull’IA.
Dopo alcuni mesi di beta test, sembra che Meta abbia apportato le ultime modifiche, poiché WABetaInfo ha individuato una nuova scorciatoia basata sull’IA in WhatsApp.
Una screenshot mostra il nuovo “floating action button” (FAB) per le chat basate sull’IA su WhatsApp. Questa nuova scorciatoia per avviare una chat con l’IA appare come un pulsante fluttuante (FAB) appena sopra il nuovo FAB del messaggio nella scheda Chat su WhatsApp. Il nuovo pulsante, simile a un cerchio multicolore su un pulsante grigio chiaro, rende molto più facile accedere all’IA di Meta su WhatsApp, rispetto alla precedente collocazione nella sezione Contatti. Questa nuova posizione agevola anche la scoperta delle funzionalità, rendendola evidente anche a chi non l’avesse mai notata prima.