Ormai il tanto chiacchierato nuovo Nexus 7 è stato svelato ed il salto qualitativo dal precedessore è significativo: il raddoppio di memoria RAM, la maggior risoluzione del display e Android 4.3 (che presto arriverà anche sugli altri Nexus ed altri device) sono gli upgrade che prima saltano all'occhio in questa nuova versione del tablet Google, ma l'upgrade maggiore, quello che fa veramente la differenza in ambito prestazioni, è il nuovo processore.
Quest’ultimo fa un sensazionale salto generazionale passando dal Tegra 3 allo Snapdragon S4 Pro, lo stesso che troviamo sul Nexus 4. Qual’è veramente la differenza tra i due? É veramente un grande passo avanti? Andiamo a scavare più a fondo.
Il Tegra 3 (da ora T3) è progettato da Nvidia e prodotto da Intel, nomi di grandi prestigio in ambito soprattutto desktop. Questi sono infatti i maggiori produttori di GPU e CPU per PC, quindi garanzia di grande qualità. Passiamo invece a Qualcomm, che ha progettato e prodotto lo Snapdragon S4 Pro (da ora S4).
A differenza di Nvidia, quest’ultimo non si è mai lanciato sul settore PC rimanendo sempre fedele ai chipset per dispositivi mobili, divenendo il principale produttore per il mercato. Ora osserviamo bene i processori, con un semplice confronto.
La prima cosa che viene notata è il processo produttivo, il T3 è prodotto a 40 nm mentre l’S4 a 28 nm (più basso è meglio). Il T3 montato sul Nexus 7 è sostanzialmente un quad core da 1.3 GHz, ma ha un piccolo “plus”: possiede un quinto core ausiliario (companion core) che sfrutta in situazioni di risparmio energetico, quando non servono grandi lavori a frequenza massime di 500 MHz.
L’S4, invece, ha “solo” quattro core con una frequenza di lavoro maggiore, ovvero 1.5 GHz. L’archittettura delle due CPU è ben diversa: notiamo infatti come il T3 sia costruito su architettura Cortex A9 e l’S4 con architettura Krait (in una graduatoria di potenza delle architetture più usate su dispositivi mobili ci sarebbero: A5, A7, Scorpion, A9, Krait e A15). Inoltre il T3 ha 64 KB di L1 e 1 MB di L2, mentre l’S4 ha solo 2 MB di L2.
Altro componente importante nei SoC sono le GPU. In questo caso sono tutte e due proprietarie. L’S4 monta la Adreno 320 (la stessa dello Snapdragon 600), mentre il T3 una ULP GeForce, modello mobile della famosa serie per desktop. Non abbiamo valori certi per confrontare questo genere di co-processori, però affidandoci ai test benchmark è stato possibile valutarli sommariamente (dato che questi non sono certamente i test più affidabili).
L’S4 batte il T3 su tutti i benchmark anche se il risultato viene leggermente sfasato dall’ottimizzazione del produttore. Se prendiamo in considerazione il Nexus 4 (che monta l’S4) e l’HTC One X (che usa il T3) i punti su AnTuTu sono rispettivamente 19318 e 10336. Stessa classifica su Geekbench con rispettivamente 2180 e 1817 punti. Un altro benchmark per Android è 3D Mark, che valuta le prestazioni di rendering 3D della GPU; anche in questo caso il One X viene stracciato, poiché nel test riesce a totalizzare solo 15.1 fps (frame per secondo) contro i 50.7 del Nexus 4.
Concludendo, si può dire che montare l’S4 invece del T3 sia stata un’ottima mossa da parte di Google. Questa modifica impatterà soprattutto sul campo grafico (quindi sul gaming) perché, come si evince dai benchmark, la differenza di potenza computazionale tra i due SoC è minima, anzi va leggermente a vantaggio del T3, mentre nel rendering 3D e 2D l’S4 è molto avvantaggiato. Ora, però, è arrivato il momento di pensare più in grande: entrambi i processori sono top di gamma ma lo sono di un anno e mezzo fa. Quando il Nexus 7 uscì con a bordo il T3 fu una grande sorpresa da parte di Google (processore top di gamma a basso costo, era una ottima prospettiva). Ora questa nuova versione di Nexus 7 arriva sul mercato ma con un processore top di gamma dello stesso periodo, di quasi un anno fa.
Dovrebbe essere uno svantaggio? La mia risposta è no. Questo perché l’S4 monta componenti uguali a quelli dello Snapdragon 600, quello usato in device quali HTC One e Samsung Galaxy S4. Insomma, continua ad essere un SoC di grande rispetto, perciò c’è da ragionare sul cambio di risoluzione. Questa impatta parecchio sulle performance grafiche del dispositivo e tra HD e Full HD ci sono ben 1152000 pixel di differenza. Ciò andrà ad annullare la differenza di potenza di rendering tra i due SoC, rendendo le due versioni simili per potenza.
Il salto in avanti c’è stato, ma non siamo ancora arrivati alle prestazioni top del momento. Questa scelta è certamente comprensibile essendo un prodotto destinato alla fascia low-cost. Voi cosa ne pensate? Secondo voi quale differenza ci sarà tra i due modelli?