Si chiama Nima ed è un piccolo laboratorio di chimica organica dal costo di 250$ realizzato da 6SensorLabs. Quest’ultimo, con l’aiuto dello smartphone, riesce a rilevare la presenza di glutine in una pietanza anche in concentrazioni minuscole, non più di 20 parti per milione.
Attualmente è questa la sua unica feature ma presto sarà anche in grado di rilevare i batteri che spesso causano intossicazione alimentare, ma anche tutti i tipi di proteine.
Con questo piccolo accessorio anche i singoli consumatori e clienti potranno constatare la presenza di glutine nel cibo in pochi minuti, inserendone una parte in una capsula monouso (5$).
In attesa di ulteriori dettagli vi lasciamo al video di presentazione:
httpvh://youtu.be/NZ65I-gBg_8