Nima: nuovo sensore per smartphone in grado di analizzare il cibo

15 Dicembre 20157 commenti

Lo sviluppo delle tecnologie mobile hanno permesso a molte aziende di realizzare nuovi progetti che riescano a sfruttare le potenzialità dei nostri smartphone e tablet anche in ambito medico. In passato ci ha provato Google con i propri Glass (utilizzati in sala operatoria) e adesso vi parliamo di un piccolo accessorio che, accompagnato da uno smartphone, riesce ad analizzare il cibo.

Si chiama Nima ed è un piccolo laboratorio di chimica organica dal costo di 250$ realizzato da 6SensorLabs. Quest’ultimo, con l’aiuto dello smartphone, riesce a rilevare la presenza di glutine in una pietanza anche in concentrazioni minuscole, non più di 20 parti per milione.

Attualmente è questa la sua unica feature ma presto sarà anche in grado di rilevare i batteri che spesso causano intossicazione alimentare, ma anche tutti i tipi di proteine.

Con questo piccolo accessorio anche i singoli consumatori e clienti potranno constatare la presenza di glutine nel cibo in pochi minuti, inserendone una parte in una capsula monouso (5$).

In attesa di ulteriori dettagli vi lasciamo al video di presentazione:

httpvh://youtu.be/NZ65I-gBg_8

 

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