Questo si tratta veramente di un passo enorme per Cyanogen Inc., soprattutto perchè una delle motivazioni per cui avevano deciso di appoggiarsi ad un produttore hardware era proprio quella di ottenere queste certificazioni. Il sogno di lanciare un vero e proprio “smartphone CyanogenMod”, con “il miglior hardware disponibile”, è ancora uno degli obiettivi futuri e, grazie a questa importante pietra miliare, si può dire che sia già più vicino e, soprattutto, fattibile.
Passare queste certificazioni significa che i possessori dell’Oppo N1 “versione CyanogenMod” potranno utilizzare ufficialmente tutte le app di Google. Bisogna anche dire che chi installa solitamente le custom ROM utilizza il sideload per installare le applicazioni di Big G. Diciamo che questo, almeno per l’Oppo N1, rende il tutto legale.
The #OPPON1 is the world’s first Google CTS-Certified @CyanogenMod phone! Available on 12/24. http://t.co/RefQDR6pnA pic.twitter.com/qKCjVpHlWE
— OPPO (@oppo) 20 Dicembre 2013
L’Oppo N1 “versione CyanogenMod”, come confermato da questo tweet di Oppo, sarà disponibile a partire dal 24 Dicembre.
Siete interessati a questo smartphone?