Entrambi i modelli debutteranno questo autunno, anche se Google non ha specificato esattamente quando, probabilmente a metà ottobre. Al lancio, sapremo sicuramente di più sulle nuove funzionalità, specifiche tecniche, prezzi e disponibilità, ma l’anteprima di oggi rivela comunque molto.
Per cominciare, Google parla del design della nuova serie Pixel 6. Entrambi gli smartphone hanno un “design industriale”, con il Pro con un “telaio in alluminio lucidato chiaro” e il modello base con una “finitura in alluminio opaco”. È interessante notare come il modello base avrà colori meno formali rispetto al Pro.
La serie Pixel 6 avrà un enorme rilievo rettangolare per le fotocamere posteriori, che copre la larghezza orizzontale, per ospitare una configurazione multi-camera con tre sensori: una fotocamera grandangolare principale, una fotocamera ultra grandangolare secondaria ed una teleobiettivo terziaria.
Google ha confermato alcuni dettagli hardware aggiuntivi, il Pixel 6 Pro avrà infatti un display con risoluzione Quad HD+ da 6,7 pollici con il sensore grandangolare che “assorbe il 150% di luce in più”. Il Pixel 6 avrà un display da 6,4 pollici con risoluzione Full HD +. Entrambi i dispositivi ovviamente verranno venduti con Android 12 e quindi tutte le sue funzionalità, come Material You.
La novità più grande è pero la presenza di un processore creato proprio da Google. I rumors infatti parlavano di un chip proprietario “GS101“, dove “GS” si riferiva probabilmente a “Google Silicon” e “101” per indicare la prima edizione. Oggi infatti Google ha confermato il suo nuovo primo processore commercializzato come “Google Tensor“. L’azienda americana assicura non solo prestazioni al top e alla pari con tutti i flagship, ma un’intelligenza artificiale mai vista prima.