Qualcomm, in collaborazione con Google, ha annunciato un nuovo programma che permetterà ai produttori di dispositivi (OEM) di supportare i loro smartphone fino a otto anni con aggiornamenti software e di sicurezza.
Questa iniziativa inizierà con i dispositivi basati sul chipset Snapdragon 8 Elite, che verranno lanciati con Android 15, e si estenderà ai SoC delle serie Snapdragon 8 e 7 previsti per il prossimo anno.
Il programma prevede il supporto completo per il software della piattaforma, compresi gli aggiornamenti del sistema operativo Android e del kernel, senza richiedere modifiche sostanziali al codice della piattaforma e dell’OEM. Questo è reso possibile grazie alla separazione tra il sistema operativo e il livello hardware, un concetto noto come “Project Treble” o “vendor implementation”.
Un aspetto chiave di questa iniziativa è l’inclusione di due aggiornamenti del kernel Android Common Kernel (ACK) durante il ciclo di vita del dispositivo, garantendo maggiore sicurezza e stabilità. Il kernel è, letteralmente, il nucleo di ogni sistema operativo e i suoi aggiornamenti permetteranno ai produttori di dispositivi di offrire una protezione e un supporto più prolungati nel tempo sostenendo minori costi. La decisione finale di implementare questi aggiornamenti rimarrà tuttavia nelle mani dei singoli produttori di smartphone.
Attualmente, alcuni produttori come Google (con il Pixel 9) e Samsung (con il Galaxy S25) hanno già annunciato che offriranno sette anni di aggiornamenti Android e di sicurezza per i loro dispositivi di punta. L’iniziativa di Qualcomm potrebbe spingere più aziende a seguire questa tendenza, aumentando così la longevità degli smartphone Android.