Operatori telefonici, Iliad ed MVNO continuano a guadagnare quote di mercato

4 Novembre 2022Nessun commento

In questi giorni è stato pubblicato il terzo rapporto annuale dell'Osservatorio sulle Comunicazioni dell'AGCOM, l'Autorità Garante per le Comunicazioni. I dati riportati mostrano una lenta perdita di quote di mercato da parte di TIM, Vodafone e Wind3 a favore di Iliad e MVNO.

Nel dettaglio, ad oggi in Italia risultano attive 107 milioni di schede SIM, 78 dei quali human e 28,8 M2M (Machine2Machine, cioè “quelle SIM che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra apparecchiature e dispositivi con limitata o nessuna interazione umana”) .

A saltare subito all’occhio è la perdita di quote di mercato da parte degli operatori “storici” del nostro Paese a favore di Iliad e degli MVNO: rispetto a giugno 2021, l’operatore francese ha incrementato dell’1,6% la sua quota di mercato relativa alle SIM human, toccando l’11,6%, mentre il gruppo degli operatori virtuali (che non include Poste, a cui si è comunque rivolto il 5,7% degli utenti) ha toccato quota 8,9% (+1,2%). A farne le spese sono stati soprattutto WindTre e TIM (-1% per entrambi), ma anche Vodafone ha dovuto fare i conti con una leggera flessione (-0,7%).

I numeri sono ancora migliori se si guarda alle sole SIM human residenziali: qui Iliad detiene il 13,4% delle quote di mercato (+1,8% rispetto a giugno 2021), mentre Poste e altri MVNO il 16,1%. Ed è proprio in questo segmento di mercato che TIM, WindTre e Vodafone hanno perso il maggior numero di utenti dallo scorso anno.

Da segnalare anche il progressivo esodo di clienti che ha colpito le società appena menzionate: tra giugno 2021 e giugno 2022, si sono verificate 8,8 milioni di operazioni di portabilità del proprio numero di telefono. Se il saldo è ancora una volta positivo per Iliad ed MVNO, dal rapporto emerge come TIM, WindTre e Vodafone abbiano perso più clienti di quanti ne abbiano guadagnati. 

Probabilmente si tratta di una tendenza destinata a perdurare nel tempo, anche complice il periodo di incertezza e contrazione economica che stiamo attraversando; del resto, è perfettamente comprensibile la ricerca di operatori in grado di garantire un prezzo basso e, come nel caso di Iliad, che sia “per sempre”, soprattutto quando l’alternativa è rappresentata da operatori che negli anni si sono guadagnati una certa nomea tra gli utenti grazie a frequenti e corposi rincari e ad espedienti per incrementare i propri utili senza offrire in cambio un miglioramento del servizio (qualcuno ha forse detto tariffazione a 28 giorni?).

E voi? Quale operatore avete scelto? Avete intenzione di cambiare a breve o siete soddisfatti della vostra attuale offerta? Fatecelo sapere nei commenti!

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