Realme GT 5G: il vero fuoriserie della fascia media [RECENSIONE]

5 Luglio 2021Nessun commento

Presentato da pochissimo e già nelle nostre mani, Realme GT 5G non tradisce le aspettative, con un hardware da vero top di gamma e ottime finiture con un prezzo da midrange. Piccolo spoiler: lo Snapdragon 888 spinge davvero forte. Scopriamo come si comporta nella nostra recensione!


REALME GT 5G: UNBOXING

Scatola nera, molto voluminosa e con nome in bella vista in argento satinato: già dalla confezione Realme GT si presenta come un prodotto di fascia alta. Sarà che sono un fanatico delle scatole grandi, ma in un mercato in cui i device arrivano in confezioni sempre più striminzite fa bene al cuore trovare un produttore che punta ancora sul caro vecchio packaging importante!

Bando alle ciance e apriamo la scatola: la prima cosa che troviamo è il box degli accessori, con un benvenuto informale da parte di Realme. Una piccolezza, è vero, ma che completa la buona impressione che ha fatto la scatola.

Subito sotto troviamo il nostro bel device, con una dotazione classica di cavo USB Type-C, una cover in silicone nero traslucido e, sorpresa, un alimentatore con ricarica rapida da ben 65W. Mancano come ormai consuetudine gli auricolari, ma almeno c’è il jack audio, che personalmente adoro su uno smartphone.

Buona la cover in plastica trasparente, fa il suo dovere e migliora un già eccellente grip (grazie alla finitura effetto pelle, ma ne parleremo più avanti). Non sono fan delle cover in silicone, né tantomeno di quelle trasparenti, ma devo dire che è sempre piacevole trovarne una nella scatola, in modo da tenere il device protetto in attesa magari di un’altra cover.

IL DISPOSITIVO

Realme GT è un device non compattissimo, ma piuttosto leggero e maneggevole (186g), soprattutto nella versione con cover in similpelle. Il device è disponibile anche in versione con vetro posteriore, dallo spessore leggermente ridotto (8.4mm contro i 9.1mm della versione con cover in similpelle), ma in questo caso il grip cala leggermente.

La versione che abbiamo provato, la Racing Yellow, ha una back cover con una bella trama effetto pelle in colorazione gialla, con una banda in vetro che segue la linea del box fotocamere, con una particolare trama a spina di pesce.

Il corpo, delle dimensioni di 158.5 x 73.3 x 9.1 mm, ospita un display Super AMOLED da ben 6.43 pollici, con risoluzione pari a 2400×1080 pixel e refresh rate a 120Hz

Il livello costruttivo è molto alto: niente sbavature o scricchiolii strani, e tutto risulta perfettamente al suo posto. le cornici laterali sono quasi inesistenti, mentre quella inferiore è estremamente ridotta.

La parte frontale del device ospita la selfie cam, posizionata in alto a sinistra in un apposito foro del display, mentre la capsula audio è sapientemente incastonata nella cornice superiore.

Molto apprezzata la pellicola proteggi display già installata, tra l’altro in modo pressoché perfetto.

La cura per i dettagli e l’accostamento cromatico richiamano da vicino il mondo delle fuoriserie sportive, a cui fa riferimento anche il nome del device. Contrariamente a quanto già visto su altri device della stessa fascia di prezzo, la cover in pelle vegetale è realizzata davvero bene: grazie alla trama particolare non raccoglierà alcun tipo di impronta, mentre il trattamento antigraffio e antishock è in grado di rendere il device resistente a condizioni meteo avverse e all’usura.

Le cornici laterali, piatte nella parte superiore e inferiore e curve nei lati per favorire il grip del device anche senza cover, sono realizzate in colorazione grigio scuro cromato.

Il lato sinistro del device ospita lo slot per la SIM e i due tasti del volume, mentre sul lato destro troviamo il tasto accensione, con una rifinitura interna color oro. Altro piccolo particolare estetico, che contribuisce ad elevare questo device rispetto ai suoi competitor.

La parte superiore contiene semplicemente il mircrofono per la riduzione del rumore ambientale, mentre nel lato inferiore trovano posto la porta USB Type-C, il jack audio da 3.5mm, lo speaker ed il microfono.

Il retro è occupato dal comparto fotografico, composto da 3 fotocamere Sony incastonate in un box leggermente in rilievo, che ospita anche il potente flash dual tone.

SCHEDA TECNICA

Sistema Operativo Realme UI 2.0 – Android 11
Processore Qualcomm Snapdragon 888 5G
RAM 8 GB
Memoria 128 GB
Display 6.43″ Super AMOLED Fullscreen
Risoluzione 1080 x 2400 pixel
Fotocamera posteriore 64 megapixel + 8 megapixel + 2 megapixel
Fotocamera anteriore 16 megapixel
Batteria 4500mAh
Dimensioni 158.5 x 73.3 x 9.1 mm
Peso 186g
USB Type-C
Tipologia SIM Nano SIM

DISPLAY

Il display SuperAMOLED a bordo di Realme GT occupa più del 90% della superficie frontale, grazie al piccolo foro che ospita la fotocamera frontale e alle cornici estremamente ridotte. La resa cromatica del pannello da 6.43 pollici è sempre accurata, e tra le impostazioni è presente la possibilità di apportare modifiche anche al tono di colore. Ottimo anche il refresh rate a 120 Hz, che assicura una fluidità eccellente in ogni situazione.

La luminosità è molto elevata, ed è più che sufficiente impostarla su circa la metà per un utilizzo piacevole anche all’aperto: con luminosità al massimo lo schermo sarà ben visibile anche in condizioni di luce forte o esposizione diretta alla luce solare. Ottimo l’angolo di visuale, che non mostra aberrazioni cromatiche nemmeno alle massime inclinazioni.

I sensori di luminosità Dual Ambient intervengono inoltre sempre in maniera molto precisa e veloce, e rendono lo schermo sempre rilassante per la vista.

FOTOCAMERA

Realme GT è dotato di una triple camera posteriore con sensori Sony da 64+8+2 megapixel ed apertura massima pari a f/1.8 e f/2.3 per il sensore secondario. La resa, soprattutto del sensore principale da 64 megapixel, è davvero ottima. Molto buono il grandagolare, anche se come al solito di qualità leggermente inferiore alla camera principale, mentre sufficiente il sensore per le macro. Quest’ultimo infatti è in grado di regalare degli ottimi scatti ravvicinati, a patto che le condizioni di luce siano buone.

Le foto in condizioni di luce ottimale sono veramente ottime, con dettagli ben definiti (in alcuni casi interviene il software per aumentare la nitidezza prima di registrare lo scatto). In condizioni di scarsa luminosità interviene l’ottimo algoritmo a corredo, restituendo un buon livello di riduzione del rumore e un’elevata quantità di dettagli.

Interessante anche l’algoritmo multi-frame, che combina più scatti da 64 megapixel per ottenere un unico scatto ricco di dettagli e con pochissimo rumore digitale.

Immancabili il grandangolo e il macro, che tanto abbiamo imparato ad apprezzare su ogni dispositivo di ultima generazione. Ottimo il primo, buono il secondo, vanno a completare quello che secondo me è un comparto fotografico più che riuscito su Realme GT.

Il comparto fotografico è ricco di feature interessanti e soprattutto può contare sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che interviene sulla resa dell’immagine andando ad individuare di volta in volta il tipo di scena, in modo molto rapido e preciso. In questo caso i sensori Sony a bordo di Realme GT, seppur presenti su altri dispositivi di fascia simile, riescono comunque a restituire risultati sempre più di una spanna superiori. Dalla modalità punta e scatta alla più completa modalità PRO, passando per la miriade di feature disponibili, è sempre un piacere scattare con questo device.

L’interfaccia grafica della fotocamera è molto pulita ed intuitiva, con tutti gli elementi ben organizzati e le tante funzioni ben raggiungibili.

Niente male anche la fotocamera frontale, dotata di intelligenza artificiale e modalità ritratto, che ricrea artificialmente l’effetto bokeh. Grazie all’apertura f/2.5 e al flash a schermo, riuscirete a tirare fuori buoni risultati anche al buio.

Il flash dual LED illumina bene la scena e non tende a bruciare i colori anche in condizioni di buio pressoché totale, mentre la modalità HDR automatica lavora bene nel recupero delle ombre e delle luci.

Ho provato degli scatti in condizioni di luce davvero dure: sole a picco, luminosità estrema e ombra marcata, e anche in questo caso il risultato è stato ottimo con il semplice punta e scatta.

Ottime le prestazioni a distanza ravvicinata, che restituiscono un buon numero di dettagli. La modalità macro è affidata ad una lente dedicata, con risultati più che buoni. Notevole anche la gestione dell’illuminazione, quasi sempre corrispondente alla scena effettiva.

Quando le luci calano il rumore inizia a farsi sentire, anche se viene gestito veramente bene.

L’effetto apertura è molto divertente da utilizzare, e farà la felicità di tutti gli appassionati dell’effetto bokeh. Il grandangolo invece si rivela indispensabile per catturare scene ampie o fare composizioni particolari. Non sono un grande fan delle foto grandangolari, ma devo ammettere che da quando sono praticamente di serie su tutti gli smartphone mi diverto non poco a scattare con tale lente. Troppo spesso però il sensore grandangolare non è all’altezza del sensore principale, ma non è questo il caso: Realme GT non trascura la qualità delle foto grandangolari, ed è sicuramente un punto a favore.

Buone le prestazioni del comparto video, in 4K a 60fps, dove interviene egregiamente l’ottimo hardware a corredo a gestire il tutto.

SOFTWARE & HARDWARE

Realme GT arriva nelle vostre mani con la Realme UI 2.0 a bordo, basata su Android 11 con le classiche personalizzazioni.

Le prestazioni sono veramente eccellenti, al pari dei moderni top di gamma: sotto il cofano batte il cuore di uno Snapdragon 888 5G octa core da 2.84GHz di ultimissima generazione, accompagnato da 8GB di RAM LPDDR5 e 128GB di memoria interna UFS 3.1.

La personalizzazione è pressoché totale, con un’interfaccia ben curata, sempre fluida e molto piacevole da utilizzare.

Realme GT si difende benissimo anche lato gaming: riesce a gestire bene giochi pesanti e graficamente impegnativi, come ad esempio Genshin Impact. Il surriscaldamento è davvero minimo: nonostante il caldo intenso di questo giorni riesce a gestire bene la temperatura anche durante la carica o un utilizzo intenso.

A bordo di Realme GT troviamo infatti un innovativo sistema di raffreddamento, formato da una struttura in acciaio e rame, in grado di dissipare il calore tramite il vapore in maniera più efficace rispetto ai competitor.

 

Ottima la ricezione Wi-Fi e sicuramente apprezzata la presenza del modulo 5G. Non mancano poi NFC, Bluetooth 5.2 ed un sensore di impronte digitali posizionato sotto il display, rapido e preciso.

BATTERIA

Punto di forza non da poco di Realme GT è la batteria da 4500mAh, in grado di assicurare autonomia per ben oltre una giornata, anche in condizioni di uso intenso. Usandolo come device principale sono riuscito ad arrivare a sera con all’attivo ben oltre 5 ore di schermo acceso.

Il caricabatterie rapido da 65W SuperDart Charge può caricare completamente la batteria in 35 minuti. Inoltre l’algoritmo dietro il sistema di ricarica assicura ben 5 livelli di protezione da sovraccarico. Presente anche la OTG Reverse Charge, che permette di ricaricare altri dispositivi usando Realme GT, come ad esempio auricolari TWS.

CONCLUSIONI

Realme GT è davvero un fuoriclasse, e si lascia tranquillamente alle spalle tutti i competitor nella sua fascia di prezzo e più di qualcuno tra le fasce più alte.

Specifiche da top di gamma, estetica piacevole e ottima qualità costruttiva, software ben ottimizzato e fotocamera sopra la media rendono questo device un vero best buy. Difficile, se non impossibile, trovare di meglio allo stesso prezzo.

Realme GT è disponibile su Amazon con un prezzo a partire da 449€ per la versione 128/8GB.

 

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