Negli ultimi mesi abbiamo parlato spesso di come la campagna di Samsung Taiwan nei confronti della concorrente HTC fosse fin troppo aggressiva: l’azienda coreana, dopo molte accuse, ha infatti ammesso pubblicamente di aver pagato degli studenti taiwanesi per scrivere recensioni negative sul top di gamma HTC, l’HTC One.
Le scuse di Samsung non sono bastate, e l’azienda di Taipei ha deciso di procedere per vie legali. Oggi la notizia della sentenza, che stima che HTC abbia perso ben $340.000 a causa di queste recensioni diffamatorie, danno che Samsung sarà costretta a pagare.
Dal canto suo, la casa coreana non ha ancora replicato, ma contiamo di tenervi aggiornati circa ulteriori sviluppi.