Secondo quanto affermato da Rhee la compagnia coreana sta valutando la possibilità di concedere ai suoi partner e ai dispositivi di altre aziende l’utilizzo di Samsung Pay. Per il momento però il servizio funziona solo sugli ultimi top di gamma, dato che che l’azienda si sta occupando di migliorarlo.
Ciò che non è ancora chiaro è se anche gli altri brand potranno usufruire della innovativa tecnologia di trasmissione magnetica, che permette a Samsung Pay di funzionare con quasi tutti i POS esistenti, o se gli altri partner dovranno fare affidamento all‘NFC ottenendo così dei piccoli vantaggi rispetto ad Android Pay. Sappiamo però che la compagnia coreana sta pianificando di implementare la tecnologia magnetica sui suoi smartphone di fascia bassa nel prossimo futuro.
Samsung Pay è stato lanciato in Corea alcuni mesi fa e ha da poco fatto il suo debutto in USA. Il servizio ha avuto subito un grande successo con più di un milione di utenti e più di 88 milioni di dollari utilizzati attraverso di esso. Samsung sta pianificando di estendere le sue partnership con nuovi istituti finanziari, permettere acquisti online e pagamenti tramite gift card; inoltre potrebbe in futuro offrire la possibilità di usufruire del servizio senza carta di credito.
Il produttore coreano ha grandi piani per il servizio Samsung Pay tanto che potrebbe giocare un ruolo sempre più influente nel settore finanziario, grazie anche alla sua implementazione in altri devices.