Servizi premium indesiderati, l’Antitrust multa TIM, Vodafone, Wind e H3G

20 Ottobre 201534 commenti

Torniamo a parlare di una problematica che affligge, purtroppo, ancora molti utenti: si tratta dell'attivazione indesiderata dei cosiddetti servizi premium, un tema su cui gli operatori sono stati nuovamente invitati dall'Antitrust a fare di più.

L’AGCOM ha infatti multato TIM, Vodafone, Wind e H3G per una cifra complessiva di circa 1.7 milioni di Euro: le sanzioni sono state calcolate sulla base del fatturato degli operatori e ammontano a 583mila euro per TIM, 400mila per Vodafone e H3G e 350mila per Wind.

Secondo l’autorità, nessuno degli operatori ha adottato misure sufficienti a tutelare l’utenza dall’attivazione involontaria dei servizi premium, continuando a “non acquisire un consenso pienamente consapevole del consumatore per l’acquisto dei servizi premium attraverso la navigazione su Internet con telefoni cellulari”.

[..] i quattro operatori non hanno implementato un sistema idoneo a garantire l’acquisto consapevole dei servizi. A tal fine, viene considerato insufficiente digitare il tasto di attivazione una sola volta.

 

A parere dell’Antitrust, infatti, le imprese avrebbero potuto e dovuto implementare misure idonee a contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste mediante un unico click per l’acquisto del servizio. Ciò, a maggior ragione, perché si tratta di un mercato che richiede un elevato livello di tutela degli utenti.

L’Antitrust ritiene comunque che solo tre dei quattro operatori siano ancora fuori dalle regole: dal 1° Ottobre, H3G ha infatti implementato l’acquisizione del consenso con click doppio, e provvedimenti simili dovrebbero arrivare da parte della concorrenza entro fine Novembre.

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