Il team di ingegneri della Wipro che sta lavorando a questo progetto è riuscita ad ottenere finora un costo minimo di 60€, al quale vanno aggiunti i costi di commercializzazione. Anche se ancora lontani dall’obiettivo prefissato dal presidente Premji, le 1500 rupie (25 euro), anche con questo prezzo ed una qualità nella media il dispositivo avrebbe il suo successo.
Certo che è ancora più difficile voler mantenere costi bassi per fare concorrenza ad iPad o Galaxy Tab, per questo la Wipro ha iniziato a collaborare con la belga Imec, che si occupa di nanotecnologie, per poter riuscire a rientrare nella soglia del prezzo promesso senza trascurare la qualità.
Per quanto riguarda il sistema operativo che “monteranno” i tablet non si sa niente, però per volere mantenere quanto dichiarato, dovrebbero, quasi sicuramente, fare affidamento proprio ad Android. Essendo una piattaforma open-source, infatti, non apporterà costi aggiuntivi di licenza ai dispositivi.
Sperando che le promesse di Premji vengano mantenute aspettiamo con ansia nuove notizie.