Xiaomi sotto accusa in Cina per la nuova legge sulla pubblicità

1 Ottobre 201515 commenti

Da circa un mese è entrata in vigore in Cina una nuova legge sulla pubblicità che vieta ad ogni azienda di utilizzare aggettivi superlativi fuorvianti per pubblicizzare e promuovere i propri prodotti. Queste pratiche commerciali scorrette avrebbero fatto la prima vittima, ovvero Xiaomi, già sotto accusa da parte dell'antitrust cinese.

Il colosso cinese è solamente il primo ad essere accusato dell’utilizzo di aggettivi superlativi per la promozione dei propri device. Questa nuova legge vieta l’utilizzo di questi termini non solo tramite pubblicità video ma anche sul web, quindi sui canali social e sul sito ufficiale.

A puntare il dito contro Xiaomi sarebbe stato un informatore anonimo, che avrebbe denunciato le pratiche scorrette alle autorità competenti. Quest’ultime hanno già avviato un’indagine e presto conosceremo le conseguenze di questa nuova legge.

Ancora l’azienda cinese non ha voluto lasciare alcune dichiarazione.

 

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com