Honor 6A, la recensione: piccolo, ma sa il fatto suo

21 Settembre 20179 commenti

Honor 6A (indicato anche come Huawei Honor 6A) è il nuovo smartphone entry level che l’azienda propone sul mercato.

Honor 6A: l’unboxing

La confezione di vendita è realizzata in cartone, il quale risulta molto liscio al tatto e presenta una colorazione interamente turchese. In rilievo troviamo, chiaramente, il nome del prodotto.

Honor 6A è inserito all’interno di un involucro in plastica trasparente, con pellicola protettiva ben applicata sul display. Il rimanente contenuto si compone di:

  • caricabatterie con uscita a 5V – 1A;
  • cavo USB – microUSB da inserire nel caricatore o, eventualmente, utile per collegare il device a PC e portatili.

Nel nostro caso, mancano le cuffie auricolari e la spilletta tramite cui estrarre il carrellino nel quale inserire 2 nanoSIM oppure 1 nanoSIM ed 1 microSD.

Honor 6A: il dispositivo

Hardware 6.5

Diamo uno sguardo alle specifiche tecniche del telefono:

  • DIMENSIONI 143,7 x 70,95 x 8,2 mm
  • PESO 142 g
  • DISPLAY IPS, 5 pollici HD, 294 ppi
  • CPU Qualcomm Snapdragon 430 Octa-Core 64bit (4 Core da 1,4 GHz + 4 Core da 1,1GHz)
  • GPU Adreno 505
  • RAM 2 GB
  • ROM 16 GB + microSD (fino a 128 GB)
  • CONNETTIVITÀ WiFi 802.11 b/g/n 2,4 GHz, LTE, Bluetooth 4.1, USB 2.0 (manca l’NFC)
  • FOTOCAMERE 13 MP (posteriore) / 5 MP (anteriore)
  • BATTERIA 3.020 mAh

Tra le altre cose, ricordiamo: accelerometro, sensori di prossimità e di luminosità, bussola digitale e LED di notifica. Purtroppo, dovrete fare a meno del lettore di impronte digitali.

Di seguito, i risultati di AnTuTu Benchmark:

Design 6.5

Esteticamente, Honor 6A risulta gradevole anche se non originalissimo (specialmente per quanto concerne la parte frontale). Il produttore rende possibile la scelta fra 3 varianti di colore: Gold (in nostro possesso), Silver e Grey.

Ergonomia 7

Il peso di 142g e le dimensioni contenute garantiscono un’ottima impugnatura ma il telefono, molte volte, è scivoloso e si rende consigliabile l’utilizzo di una cover.

Materiali e costruzione 7

La zona anteriore è ricoperta da un vetro privo di qualunque curvatura, il quale si sovrappone ad un display contenuto all’interno di cornici non tra le più sottili. Il trattamento oleofobico è parso di buon livello.

Alla capsula auricolare si affiancano la fotocamera secondaria, il LED di notifica, i sensori di prossimità e di luminosità: quest’ultimo è piuttosto reattivo ma lento nella regolazione. Procedendo verso il basso individuiamo il logo del produttore. Nessun tasto fisico ma spazio ai pulsanti virtuali.

Il retro del terminale è quasi interamente in metallo, che non trattiene nessun tipo di impronta, mentre la parte superiore ed inferiore prevedono una realizzazione in plastica (utile per favorire la ricezione). A sinistra della fotocamera principale (di poco sporgente rispetto alla scocca) troviamo il singolo flash LED, dalla discreta potenza. Nella zona in basso fa nuovamente capolino la scritta “honor”.

Lungo il profilo destro è presente il tasto di accensione / spegnimento / blocco ed anche il bilanciere del volume, mentre a sinistra c’è il vano per l’inserimento di nanoSIM e microSD.

Nella parte bassa troviamo l’ingresso microUSB e due griglie che ospitano, rispettivamente, l’altoparlante di sistema (che quindi non viene mai attutito) ed il microfono principale. In alto, il produttore sistema l’ingresso per l’inserimento di cuffie con jack audio da 3.5 mm ed il secondo microfono per la soppressione dei fruscii.

Display 6.5

Lo schermo in tecnologia IPS presenta una diagonale da 5 pollici con risoluzione HD, generando una densità di 294 ppi. Il touch non è tra i punti di forza di questo pannello, in special modo spostandoci lungo i bordi ma, ancora di più, effettuando dei tocchi in corrispondenza degli angoli.

La qualità generale è buona ma la luminosità massima risulta spesso insufficiente quando ci si trova all’esterno. I neri tendono a schiarirsi quando incliniamo lo smartphone. I bianchi determinano invece un leggero richiamo al giallino ma nulla che vada ad inficiarne la resa. I colori sono ben calibrati e non rileviamo predominanze di alcun tipo né variazioni significative cambiando la prospettiva di osservazione. Buoni anche gli angoli di visione.

Software 7.5

Il sistema operativo che anima il telefono è Android 7.0 Nougat, su cui agisce la notevole personalizzazione dell’EMUI 5.1 che determina una coerenza grafica in quasi ogni contesto. Durante la nostra prova non abbiamo ricevuto aggiornamenti software.

Buona la fluidità, un po’ meno i tempi di apertura delle singole applicazioni. Molte le soluzioni degne di nota e, tra di esse, spicca l’ottima gestione dual SIM ma anche la possibilità di scegliere tra un launcher con e senza drawer.

L’utente potrà inoltre personalizzare i pulsanti virtuali, scegliere le dimensioni dei caratteri e la taratura cromatica del display. Sono disponibili varie opzioni in favore della sicurezza, come la sezione privata definita “cassaforte”.

Non male l’esperienza sui social network come Facebook e Twitter: i contenuti vengono scaricati in maniera rapida ma non mancano piccoli rallentamenti durante lo scrolling.

Il browser preinstallato è Google Chrome, efficiente come al solito.

Tastiera 6.5

Al servizio delle operazioni di scrittura troviamo la SwiftKey che, però, non è sempre immediata nella digitazione (forse a causa dei sopracitati problemi con il touch).

Foto e video

Camera posteriore Foto 7 Video 6.5

Camera anteriore Foto 6.5 Video 6

Il comparto fotografico di Honor 6A è adeguato alla fascia di prezzo, pur non disdegnando picchi d’eccellenza in alcuni casi.

Tra le possibilità disponibili in seconda funzione abbiamo Panorama, Time-lapse, Rallentatore ed anche la funzione Scan per digitalizzare i vostri documenti. Non dimentichiamo le modalità Pro Video e Pro Foto, per gli utenti più smanettoni.

Le foto dalla camera posteriore tengono conto di una risoluzione finale pari a 13 MP, con messa a fuoco davvero molto rapida. Le immagini sono nitide, i colori fedeli ed il rumore digitale abbastanza contenuto. Negli scatti notturni, invece, la qualità scende e la granulosità delle superfici è più visibile. Buono il contributo dell’HDR e senza dubbio efficace l’azione del flash LED singolo.

Il sensore anteriore presenta una risoluzione di 5 MP: le sue potenzialità sono discrete nella maggior parte dei casi. In condizioni di scarsa luminosità è possibile fare in modo che lo schermo diventi completamente bianco, simulando l’azione di un flash frontale; tuttavia, i risultati sono appena sufficienti.

Macro

Senza HDR / Con HDR

Senza Flash / Con Flash

Fotocamera frontale

I video, in FullHD e massimo 30fps, non sono molto stabilizzati e, in alcune occasioni, notiamo frequenti perdite di messa a fuoco. La qualità dell’audio, poi, non convince del tutto e sembra quasi che venga applicato un (eccessivo) filtro per sopprimere i rumori ambientali, determinando anche una riduzione generale del volume. Allo stesso tempo, stiamo parlando di un dispositivo entry level che, pertanto, merita la piena sufficienza.

Le medesime considerazioni valgono anche per i filmati ottenuti grazie alla camera frontale, in FullHD e 30fps ma con una più sostenuta presenza di rumore digitale.

Riproduzione video 6.5

I tre file di test copiati in memoria hanno una risoluzione pari al FullHD, al 2K ed al 4K, tutti in formato mp4 e codec h264. Honor 6A è stato in grado di eseguire senza problemi solo il primo di questi, sventolando bandiera bianca per gli altri due filmati.

Riproduzione musicale 7

Il lettore si caratterizza per una grafica minimale e moderna. L’altoparlante di sistema garantisce un volume sostenuto, pur essendo quasi del tutto privo di tonalità basse. Il suono non viene mai attutito quando si poggia il device su una superficie piana. Ricordiamo, inoltre, la disponibilità della Radio FM.

Chiamate 7

L’audio in capsula è piuttosto alto ed il segnale risulta stabile. L’interlocutore sarà in grado di ascoltarci in maniera chiara e limpida. Il dialer ha un’estetica essenziale, è ben organizzato e gode di ricerca intelligente in rubrica.

Gaming 6

Real Racing 3 impiega circa 17 secondi per il caricamento iniziale: pur con i dettagli al massimo, il titolo è discretamente fluido e garantisce una giocabilità di tutto rispetto.

Autonomia 8

La batteria da 3.020 mAh di Honor 6A, con utilizzo medio / intenso, assicura una durata utile fino ad un giorno e mezzo. Il ciclo di ricarica viene completato in poco più di 3 ore. Segnaliamo la presenza dell’ultra risparmio energetico, per effetto del quale l’apparecchio si trasformerà in un vecchio feature phone con funzionalità basilari.

Rapporto qualità / prezzo 7

Honor 6A prevede un prezzo di vendita pari a circa 160€. Tale somma giustifica appieno i limiti con cui, nei diversi contesti, ci siamo dovuti scontrare. Allo stesso tempo, siamo di fronte ad uno smartphone stabile ed equilibrato, in grado di assolvere perfettamente il suo dovere (pur mantenendo un profilo medio – basso).

Honor 6A: Riassumendo

Consigliato per…

Chi cerca un terminale ergonomico, dall’ottimo touch & feel, che si caratterizza per un buon comparto telefonico e discrete prestazioni generali.

Sconsigliato per…

Un pubblico più esigente in merito alla fruizione di contenuti multimediali ed alla qualità finale di foto e video.

Honor 6A: voto finale 7

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