HTC Desire EYE: la recensione

9 Dicembre 201438 commenti

Presentato lo scorso 8 Ottobre a New York, Desire EYE è il primo smartphone HTC a rientrare nella categoria selfie-phone con una fotocamera frontale da ben 13 Megapixel con doppio flash LED e funzioni appositamente pensate per sfruttarla al meglio.

HTC sta adottando un design piuttosto standard per gli ultimi dispositivi della gamma Desire inaugurata allo scorso MWC con il Desire 810, proseguita con Desire 820 a Berlino e ancora una volta ad Ottobre con il nuovo Desire EYE. Si tratta di dispositivi realizzati in plastica lucida o opaca e solitamente molto colorati con un occhio di riguardo per il pubblico giovanile per il quale si punta anche ad un display piuttosto grande e risoluto: Desire EYE monta infatti un 5.2 pollici Full HD. La plastica lo rende leggero e abbastanza maneggevole nonostante le dimensioni che non sono certo le più generose sul mercato.

Il dispositivo

Frontalmente è presente il display che, come anticipato, misura 5.2 pollici ed ha una risoluzione di 1920×1080, ossia Full HD per un totale di 424 ppi. In alto troviamo la fotocamera da 13 Megapixel, il doppio flash LED (bianco e ambrato), il LED di notifica e i sensori di luminosità e prossimità. Ai lati corti del vetro sono presenti due strisce leggermente incavate dove sono riposti gli speaker stereo e possiamo garantirvi che le dimensioni non contano: l’audio è veramente potente.

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Il lato destro è dedicato al bilanciere del volume, al pulsante di accensione e spegnimento del dispositivo e a quello per la fotocamera che abbiamo trovato molto meno reattivo di quello di Xperia Z3. Nel dettaglio, essendo il dispositivo realizzato in una plastica gommata e impermeabile, il pulsante fotocamera risulta molto rigido e ciò comporta la necessità di premere con più forza per scattare; nei nostri giorni di test si sono susseguite due casistiche: foto o multiple (grazie alla funzione burst che scatta ininterrottamente) tutte uguali, o mosse e sfocate.

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Dall’altro lato sono presenti invece gli slot per Nano SIM e MicroSD.

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Nella parte inferiore troviamo il primo microfono e, sulla destra, la porta Micro USB.

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In alto troviamo l’uscita audio jack da 3.5mm.

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La scocca posteriore non è removibile ed è realizzata anch’essa in plastica ma di un colore differente. In alto a sinistra è presente praticamente la stessa fotocamera frontale (13 Megapixel con doppio flash LED) affiancata da un terzo microfono.

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HTC Desire EYE nasce con Android 4.4.4 KitKat e la classica interfaccia HTC Sense ancora una volta nella versione 6.0. Troviamo però alcune nuove funzionalità molto interessanti per quanto riguarda ovviamente il comparto fotografico, cuore di questo smartphone, che sfruttano la potenza della fotocamera frontale anche su applicazioni di terze parti come Skype.

Il dispositivo è inoltre certificato IPX7, dunque resiste alle immersioni in acqua fino a mezzora di tempo; per questo motivo le plastiche della scocca sono fuse tra loro e non c’è modo di separarle (almeno con metodi tradizionali). Ho testato personalmente l’utilizzo sott’acqua e non ho notato particolari problemi durante l’immersione, mentre (come succede con tutti i dispositivi praticamente) sotto lo scorcio continuo dell’acqua il touch screen inizia a fare un po quello che vuole, ma ciò – ripeto – è normale. Uscita audio e porta Micro USB non sono coperte da alcuno sportellino ma non sono comunque in pericolo; ovviamente dopo un’immersione verificate che non vi siano residui di acqua prima della ricarica.

Sistema operativo Android 4.4.4 KitKat
Processore Qualcomm Snapdragon 801 2.3 GHz Quad Core
RAM 2GB
Memoria interna 16GB
Display 5.2″ LCD
Risoluzione Full HD 1920×1080 (424 ppi)
Fotocamera posteriore 13 MP
Fotocamera anteriore 13 MP
Batteria 2400 mAh
Dimensioni 151.7 x 73.8 x 8.5 mm
Peso 154

Display

Il display di Desire EYE è un LCD da 5.2 pollici con una densità pari a 424 ppi, finalmente adatta alle dimensioni del dispositivo. Molto alta come da tradizione HTC la luminosità, dunque ottima la visibilità sotto la diretta luce del sole; buona anche la regolazione automatica così come l’angolo di visione. Come in tutti gli smartphone di HTC, trovo le icone di Hangouts e WhatsApp (dunque di colore verde) molto accese e sparate rispetto agli altri display.

Fotocamera

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La fotocamera aggiunge la cosiddetta “EYE Experience” introducendo alcune nuove modalità: potremo scattare o registrare video (fino a 15 secondi) utilizzando contemporaneamente o separatamente le due fotocamere per poi fondere tutto in una sola immagine divisa in due oppure realizzare delle sequenze di 4 scatti scegliendo tra 3 diversi layout. Unico neo riguarda il flash anteriore che non è attivabile automaticamente ma soltanto manualmente: dunque o acceso o spento.

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Molto buona la qualità della fotocamera sia frontale che posteriore, i 13 Megapixel si fanno sentire soprattutto dopo lo scatto quando andiamo a rivedere le nostre fotografie potendo effettuare un buon zoom che con gli obiettivi ad ultrapixel è ridotto all’osso. Lo scatto è veramente veloce come lo è anche la modalità panorama che realizza in pochi istanti panoramiche quasi prive di errori. Ottime le macro, da sempre punto forte di HTC.

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La presenza di 2 microfoni garantisce una registrazione video con un audio veramente ottimo anche in condizioni di molta confusione ottenendo così un video pulito evitando che l’audio gracchi.

Software

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Tra le funzionalità software non perdiamo il Motion Launch ovvero le gesture per sbloccare rapidamente lo smartphone effettuando un doppio tap sul display o accedendo direttamente ad apposite schermate o funzioni trascinando il dito verso sinistra, destra, l’altro o il basso; quest’ultima attiva i controlli vocali e rende immediato, per esempio, effettuare una chiamata. Presenti inoltre le impostazioni per la cover DotView.

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Complessivamente buono il comparto software con qualche piccola nota sul client email che rimane, a mio avviso, da rinnovare nelle funzioni che sono rimaste un po “indietro”. Sempre ottimo il browser che si conferma uno dei migliori per la piattaforma Android. Non abbiamo riscontrato impuntamenti importanti degni di essere segnalati, tutto gira in modo fluido e pulito grazie anche al processore Snapdragon 801.

Batteria

La batteria di HTC Desire EYE ha una capienza di 2400 mAh che stanno un po stretti ad uno smartphone nato per scattare continuamente foto. Con un utilizzo medio/intenso siamo arrivati comunque quasi a sera senza doverlo caricare; sarebbero stati graditi almeno 400 mAh in più per stare del tutto tranquilli.

COnclusioni

HTC si conferma ancora una volta un passo avanti per quanto riguarda il design dei dispositivi e l’interesse verso gli utilizzatori finali. Molto apprezzata la decisione di mettere un obiettivo misurabile in Megapixel e non più in Ultrapixel (speriamo duri nel tempo questa scelta). Parlando di prezzo siamo sui 549 euro di listino che sicuramente non sono pochi, ma si tratta di un dispositivo classificato come fascia media con caratteristiche da top di gamma.

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