reMarkable 2 si pone proprio l’obiettivo di offrire un prodotto che possa legare il mondo della carta con quello della tecnologia. Esteticamente il “tablet” ha uno schermo da 10,3″ con tecnologia eInk “Carta”, spessore di soli 4,7mm, 1 GB di RAM e 8 di memoria interna. Il dispositivo ha un solo tasto, quello di accensione in alto a sinistra ed una sola porta USB Tipo-c in basso a sinistra. Entrambi i bordi sono magnetici, con a sinistra la possibilità di collegare il dispositivo ad una cover di pelle, mentre a destra è il punto indicato per lasciare la penna, che rimane incollata, con meno forza, anche in qualsiasi altro punto dello schermo.
A supportare tutto ciò, è presente una batteria da 3000 mAh, con una durata di circa due settimane. reMarkable 2 sembra quindi un semplice tablet per scrivere qualsiasi cosa, ma quando si inizia ad utilizzarlo la sua definizione cambia notevolmente. La penna, con 4096 livelli di pressione, il doppio rispetto al reMarkable 1, ha un feeling completamente diverso rispetto alle classiche stylus progettate per dispositivi con display. All’estremità infatti sono presenti delle vere e proprie punte consumabili, con una durata media dalle 3 alle 7 settimane.
Il dispositivo è stato progettato con una particolare cura ai dettagli e questo si nota dopo i primi giorni di utilizzo. Il software permette di scrivere con ben 8 penne differenti, dalla matita all’evidenziatore, passando per il pennello. Per la scrittura è possibile scegliere tra decide e decine di templates diversi, con l’opzione di creare cartelle per organizzare il tutto nel miglior modo.
Oltre alle classiche funzioni per un dispositivo del genere, sono state studiate e inserite anche delle opzioni meno diffuse ma sicuramente molto apprezzate, come la possibilità di selezionare, spostare e copiare il testo ovunque all’interno della pagina, o l’opzione “Adjust view” per sistemare l’inquadratura dei pdf, ritagliando magari i soliti bordi bianchi per avere un testo più grande. É presente anche una funzione di conversione della scrittura in testo, molto valida soprattutto rispetto ai competitors e la possibilità di collegare Google Drive, OneDrive e Dropbox per avere, direttamente dal tablet, l’opportunità di copiare, salvare o trasferire qualsiasi file.
Per completare la conversione tecnologia, il reMarkable 2 dispone anche di un’app per Android, iOS, Windows e MacOS. Scaricandola si potranno organizzare, scaricare ed importare ancora meglio tutti i file e, con l’abbonamento “Connect”, si avranno i propri fogli del reMarkable 2 sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi con installata l’app.
Un’attenzione particolare va dedicata proprio al piano “Connect”. Al prezzo infatti di 2,99€ /mese, l’abbonamento permette, oltre alla sincronizzazione sopracitata, anche uno spazio cloud limitato, offerte esclusive, un piano di protezione ed una modalità per le note ancora in sviluppo.
Per concludere, il reMarkable 2 è acquistabile al prezzo di 349€ ed è affiancabile da due cover, la “Folio” a 69€ e la “Book Folio” a 99€. Inoltre, sono presenti due tipologie di penne, la “Marker” a 79€ e la “Marker Plus” a 129€, con l’unica aggiunta di usare l’estremità superiore per cancellare, simulando la presenza di una vera e proprio gomma e saltando quindi i due tocchi per selezionare lo strumento sul dispositivo.
Il reMarkable si presenta quindi come un “tablet” per la scrittura ed all’evidenza è quello che fa, con una notevole completezza. L’esperienza è effettivamente molto simile a quella sulla carta, la maneggevolezza è ottima, grazie allo spessore che rende il dispositivo non solo comodo da usare, ma anche molto affascinante dal lato tecnologico. Quest’ultima, la comodità, è proprio il suo punto di forza. Non è da sottovalutare infatti il trasportare solamente il reMarkable 2 al posto di numerosi quaderni e libri. Sicuramente i prezzi non passano indifferenti, soprattutto per gli accessori, ma per un utilizzo professionale o molto consistente, l’acquisto è sicuramente giustificato.