Recensione Realme 11 Pro+: design e super fotocamera da 200MP

23 Giugno 2023Nessun commento

Realme 11 Pro+ ha appena fatto il suo debutto in Italia e lo abbiamo già provato per voi. Scopriamo insieme pro e contro del nuovo smartphone di fascia media che punta tutto su un design premium e un comparto fotografico da 200MP!

Confezione

Realme 11 Pro+ arriva in una confezione ben accessoriata: alla pellicola protettiva preapplicata sul display si accompagnano una cover trasparente in silicone, alimentatore da 100W e un cavo USB C-USB C.

Costruzione e design

La scocca, realizzata in policarbonato (per la colorazione nera, in pelle vegana per la bianca) misura 73.9 mm X 161.6 mm X 8.2 mm, per un peso complessivo di poco superiore ai 180g. La forma allungata, dovuta al formato 20:9 del display, e il ridotto spessore rendono lo smartphone piuttosto ergonomico e piacevole da tenere in mano, complice un assemblamento piuttosto solido che evita scricchiolii di sorta. Sul retro, satinato e dall’ottimo trattamento oleofobico, spicca un grande modulo fotografico di forma circolare e rende questo Realme 11 Pro+ immediatamente riconoscibile.

Sul bordo inferiore troviamo speaker, porta USB C, microfono e carrellino porta SIM, mentre su quello superiore troviamo un altro microfono e un secondo altoparlante. Il lato destro ospita il bilanciere del volume e il tasto di accensione, mentre il sinistro è completamente spoglio.

Display

Lo schermo è un AMOLED FHD+ da 6.7” con refresh rate massimo di 120Hz e luminosità di picco di 950 nits, più che sufficienti per un utilizzo all’aperto anche sotto il sole. I colori sono sempre ricchi e vividi e con HDR attivo è un piacere riprodurre foto e video, grazie anche agli altoparlanti Dolby Atmos . L’unico appunto riguarda la luminosità automatica, che tende spesso a regolare il livello di luminosità un po’ più in basso rispetto a quanto sarebbe necessario per una perfetta fruibilità.

I bordi curvi contribuiscono a fornire un look premium e le cornici sono sottilissime, per un rapporto schermo/scocca di poco superiore al 90%. Il lettore di impronte integrato nel pannello è sempre molto rapido e preciso nella risposta.

Hardware e prestazioni

Sotto la scocca c’è un processore MediaTek Dimensity 7050, accompagnato da 12GB di RAM LPDDR4X  e 256GB di memoria interna UFS 3.1. La fluidità di utilizzo mi ha convinto: le app vengono mantenute in memoria molto a lungo e i tempi di apertura sono molto ridotti; anche i giochi vengono riprodotti senza difficoltà, anche se non siamo davanti a uno smartphone pensato appositamente per il gaming. Con sessioni di gioco prolungate ai massimi dettagli possiamo incontrare qualche calo di frame rate in scenari movimentati (ad esempio giocando più partite 10v10 su COD Mobile), ma la scocca mantiene una temperatura accettabile grazie al sistema di raffreddamento doppio canale a flusso misto che utilizza tecnologia di dissipazione del calore con grafite.

In generale la ricezione è molto buona, il microfono con cancellazione del rumore fa il suo dovere. Bene anche l’audio in capsula e quello stereo offerto dagli speaker, anche ad alti volumi.

Software

Il sistema operativo installato è Realme UI, basata su Android 13 aggiornato alle ultime patch di sicurezza. Offre funzioni interessanti come la condivisione musicale, che consente di riprodurre musica sia da un auricolare Bluetooth che da uno cablato, misurazione frequenza cardiaca, gestisce molto bene lo schermo diviso e le finestre mobili, mentre la barra laterale contiene i collegamenti alle nostre app preferite per aprirle più rapidamente.

Il problema maggiore è rappresentato dai bloatware: già in fase di configurazione iniziale ci viene proposta l’installazione di diverse applicazioni di terze parti e, anche rifiutando tutto, ci ritroviamo con almeno 4 tra giochi e app preinstallati e non richiesti. All’installazione di nuove app, inoltre, il menu di sistema ci propone ulteriori consigli e le app di sistema diciamo che non centellinano le notifiche.

Comparto fotografico

Il comparto fotografico di Realme 11 Pro+ è composto da un sensore principale Samsung ISOCELL HP3 da 200MP, un obiettivo grandangolare Sony IMX355 da 8MP (FOV 112°), una lente macro da 2MP e una fotocamera frontale Sony IMX615 da 32MP.

Veramente poco (se non nulla) da eccepire per quanto riguarda la fotocamera principale: le foto scattate in piena luce sono veramente molto belle, ricche di dettagli, con colori naturali e buon contrasto, sembra quasi di avere tra le mani un top di gamma. Il sensore HP3 è inoltre in grado di effettuare uno zoom 2x “lossless”, ritagliando il campo e restituendo risultati paragonabili a quelli di un vero teleobiettivo; meno efficace lo zoom 4x ma offre comunque un buon livello di dettaglio ed è da ritenersi certamente migliore rispetto ad un 4x digitale “puro”.

Anche in condizioni di scarsa luminosità il sensore svolge molto bene il suo dovere, tenendo a bada gli artefatti che potrebbero scaturire dalle luci artificiali e restituendo immagini colori fedeli con poco rumore.

Le stesse considerazioni possono farsi per l’obiettivo grandangolare: poco rumore, ottimi dettagli e colori; quello che non convince appieno è il macro, da cui forse mi sarei aspettato un po’ più di dettagli e una maggior luminosità negli scatti.

Complessivamente da promuovere la fotocamera frontale: ottima in piena luce, un po’ imprecisa nello scontornamento del volto e più parca di dettagli al calare della luminosità, ma per selfie tra amici o videochiamate non ci si può lamentare.

Ottimi i video, registrabili in 4K fino a 30fps e in 1080p fino a 60fps: i colori sono fedeli, la stabilizzazione più che convincente nonostante non ci sia OIS e l’audio è pulito.

Autonomia

A bordo di Realme 11 Pro+ troviamo una batteria da 5000mAh, che permette di arrivare a sera anche con un uso intenso. Tenendo la luminosità sempre oltre il 70% e un utilizzo fatto di un paio d’ore di video, altrettante di ricerche online e social vari ho superato senza problemi le 8 ore di schermo.

Come se non bastasse, il caricatore da 100W in dotazione permette di ricaricare lo smartphone da 0 al 100% in circa mezz’ora, rendendo praticamente impossibile rimanere a secco.

Conclusioni

Realme 11 Pro+ è venduto al prezzo di 519€, ma grazie all’offerta di lancio è possibile accaparrarselo per 469€.

Forse si tratta di una cifra che andrebbe ritoccata ancora leggermente verso il basso per poter parlare di un vero best buy.
Nel complesso è però di sicuro un dispositivo che mi sento di consigliare, soprattutto quando calerà di prezzo: il comparto fotografico è davvero notevole e non vi farà rimpiangere smartphone anche un po’ più costosi, l’autonomia è eccellente senza per questo rinunciare a buone prestazioni.

 

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