BigG ha infatti da tempo manifestato la volontà di produrre i futuri smartphone della gamma Pixel senza subappaltare l’intera filiera ad aziende esterne, ed il know-how di HTC, unito al valore commerciale della casa, in netta discesa negli ultimi anni (agosto 2017 il mese con più perdite dal 2004), fa gola a molte società.
Cè da considerare, inoltre, che Google ed HTC hanno già avuto modo di collaborare più volte (sul Nexus One, sui recenti Pixel e via discorrendo), e che l’interesse della casa americana si fermerebbe alla divisione smartphone. Ferrea e non discutibile rimane infatti la decisione dei piani alti di HTC di non cedere quote riguardanti il progetto VIVE.
L’azienda taiwanese, infine, ha dichiarato di non voler commentare la situazione, che potrebbe trovare la sua conclusione entro dicembre, tuttavia noi non ci esimiamo dal ricordare come sia andata l’ultima volta che BigG ha acquistato un’azienda produttrice di smartphone (Motorola), poi ceduta a Lenovo.
Voi che ne pensate? Potrebbe essere un bene per HTC questa acquisizione?