Google torna sui suoi passi: crittografia non più obbligatoria su Lollipop

3 Marzo 201512 commenti

Negli scorsi mesi abbiamo più volte affrontato il discorso relativo alla crittografia dei dati su Android: si tratta di una funzionalità che Google avrebbe voluto rendere standard per la piattaforma con la nuova release 5.0, ma a quanto pare le cose sono cambiate.

A pochi mesi dall’arrivo di Lollipop, sembra infatti che Google abbia fatto una parziale retromarcia sull’argomento: come ricorderete, da Mountain View era stato annunciato che la crittografia dei dati sarebbe stata abilitata di default su tutti i nuovi device dotati di Android 5.0 Lollipop.

Tuttavia, i primi test condotti su Nexus 6 evidenziarono un notevole impatto della crittografia sulle prestazioni, con il device addirittura più lento del predecessore Nexus 5 in alcuni test, generando non pochi dubbi tra gli utenti.

Le cose però sono cambiate: smartphone appena presentati come Samsung Galaxy S6 o il nuovo Moto E non sono infatti dotati di partizione dati crittografata e la spiegazione è stata trovata in una piccola ma sostanziale modifica apportata al documento Android Compatibility Definition, che contiene le linee-guida cui i produttori devono attenersi per realizzare uno smartphone “Google-approved”:

9.9 Full-Disk Encryption 

 

If the device implementation has a lock screen, the device MUST support full-disk encryption of the application private data (/data patition) as well as the SD card partition if it is a permanent, non-removable part of the device. For devices supporting full-disk encryption, the full-disk encryption SHOULD be enabled all the time after the user has completed the out-of-box experience. While this requirement is stated as SHOULD for this version of the Android platform, it is very strongly RECOMMENDED as we expect this to change to MUST in the future versions of Android.

Come vedete, ai nuovi smartphone è semplicemente richiesto il supporto alla cifratura dei dati, in previsione di una standardizzazione di questa funzionalità che avverrà però solo nelle future versioni di Android.

Google quindi delega la scelta ai produttori, esattamente come accaduto fino a KitKat, allentando il precedente vincolo molto probabilmente a causa del fatto che la dotazione hardware degli attuali device non consente ancora una transizione “indolore”.

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com