La lista dei top flop dell’ultimo decennio

31 Dicembre 2019Nessun commento

Come ad ogni fine anno, anche in questo 2019, tutti i maggiori siti web compilano la loro classifica di avvenimenti degni di essere ricordati. Ecco invece la lista dei prodotti top flop dell'ultimo decennio, molti dei quali già dimenticati.

Google Glass

google glass

Google Glass è stato un prodotto in anticipo sui tempi. Pochi nel mondo della tecnologia dubitano che i dispositivi indossabili per la realtà aumentata possano essere una parte importante del futuro, ma se il mondo non è pronto per loro nel 2019, sicuramente non lo era nel 2014. Google Glass è stato un concetto fantastico, ma l’hardware era semplicemente troppo lento ed ingombrante.

Windows Phone

Windows Phone

Entrare nel mercato degli smartphone è notoriamente difficile, tanto più quando si tenta di creare una piattaforma del tutto nuova. Microsoft ha avuto un vantaggio sia su Apple che su Google, aveva già molte installazioni di windows mobile nell’era dei PDA, ma, nonostante ciò, non è riuscita a raggiungere il successo dei suoi diretti concorrenti.

Molti hanno pensato che Microsoft potesse eventualmente provare a creare un altro Windows Phone, ma il fatto che la società abbia adottato Android per il suo prossimo telefono Surface Duo, chiarisce benissimo l’intenzione di voler abbandonare il progetto iniziale.

fire phone

fire phone

Amazon aveva il potenziale per essere uno dei più grandi player nel mercato degli smartphone, ma la società ha pasticciato così male il suo primo tentativo, che ha smesso di provarci.

Lo schermo del telefono, uno pseudo-3D, era un espediente, rinunciare ad Android per il supporto delle app è stata una cattiva scelta, la durata della batteria era inferiore alle aspettative e oltre ad aiutare a fare acquisti sulla piattaforma Amazon (motivo principale per cui è stato ideato), non aveva caratteristiche convincenti.

Facebook Phone (HTC FIRST)

facebook phone

Ricordate quella volta in cui Facebook ha cercato di entrare nel mercato degli smartphone con la sua interfaccia Facebook Home? Sì, nemmeno io fino a quando non mi sono messo a fare ricerche per questo articolo.

Google+

google plus

Nessun social network si era avvicinato tanto da poter gettare il guanto di sfida in faccia a Facebook quanto Google+. Aveva un sistema intelligente che offriva un maggiore controllo di condivisione ed un eccellente supporto fotografico, per non parlare del peso di Google.

Ma era anche un po’ troppo complicato da usare e, come tanti progetti Google, la società ha pasticciato tra programmatori che entravano ed uscivano dal progetto fino a quando è stato terminato nel 2018 senza tante cerimonie dopo un problema di sicurezza che ha compromesso più di 500.000 account.

Wii U

wii U

Molti forse non definirebbero la Wii-U un flop dato alcuni titoli eccellenti come Super Mario 3D World, Super Smash Bros 4, Skyward Sword e Breath of the Wild, ma commercialmente la console non ha mai preso piede ed infastidito Xbox One e PS4. La grafica relativamente scarsa ed il controller strano non hanno certo aiutato le vendite.

Per un po’, sembrava che Nintendo potesse affrontare seri problemi, in caso di flop, non avrebbe avuto il supporto aziendale di Microsoft o Sony. Ma come si suol dire, ciò che non ti uccide ti fortifica. Nintendo ha preso alcune delle migliori idee della Wii-U e ha creato Nintendo Switch.

ouya

ouya

A parte la Wii-U, il flop maggiore tra le console di videogame l’ha avuto Ouya basata su Android. Quella che doveva essere una delle prime storie di successo di Kickstarter, finì per stabilire un concetto ancora oggi valido: creare una console è difficile, soprattutto se quella console costa solo $99.

samsung galaxy note 7

Samsung Galaxy Note 7

Il Galaxy Note 7 doveva essere uno dei migliori telefoni del 2016. Sembrava fare quasi tutto nel modo giusto, con caratteristiche innovative, un display meraviglioso, una durata della batteria eccezionale ed un design elegante dovuto dallo schermo ampio.

Ma poi ha iniziato ad esplodere, anche troppo. Samsung ha dovuto procedere a quello che rimane fino ad oggi il più grande richiamo di qualsiasi prodotto tecnologico, arrivando persino a emettere un aggiornamento che impediva forzatamente l’uso stesso del telefono.

Project Ara

Project Ara

Secondo il Project Ara, il futuro sarebbe stato composto da telefoni modulari che potevano essere personalizzati per ogni capriccio.

Era un concetto di Google che, simile a Lego, consentiva di personalizzare e aggiornare i propri telefoni, componente per componente.

Volete un display migliore? Basta cambiare il modulo display. Vi interessa di più la durata della batteria rispetto alle fotocamere? Basta aggiungere un modulo batteria aggiuntivo.

Sfortunatamente, l’idea si è rivelata troppo complicata per essere implementata in modo efficace. Con la morte del Project Ara, muore anche il sogno dei telefoni modulari.

Vine

vine

Poche idee hanno avuto un impatto tanto grande quanto i video di 6,5 secondi di Vine. È la ragione per cui Instagram fa video ed è la ragione per cui esiste TikTok.

Sebbene i creatori di Vine non abbiano mai capito come fare soldi, la piattaforma ha generato innumerevoli meme e una comunità di creatori che oggi è ancora attiva su altre piattaforme.

leeco

LeEco

Per un breve periodo nella storia della tecnologia, sembrava che la società cinese LeEco potesse trovarsi dove ora si trova Huawei. La società ha avuto una forte ascesa, cercando di acquistare il produttore televisivo Vizio per 2 miliardi di dollari e finanziare Faraday Future (progetto di auto elettrica). L’intreccio aziendale veniva chiamato “Tesla, Netflix e Amazon della Cina”. Nel 2016 ha persino tentato di entrare nel mercato degli smartphone con un blitz mediatico.

Poi ha finito i soldi ed è scomparsa ancora più rapidamente di quanto si è presentata.

balckberry
BlackBerry

Non puoi criticare BlackBerry per mancanza di sforzo, ma una volta che le tastiere touchscreen sono migliorate rispetto a quelle hardware, la società non ha davvero avuto più alcuna possibilità.

BlackBerry ha provato a competere per un po’ contro Android e iOS con BlackBerry 10, ma alla fine ha rinunciato ed ha concesso in licenza il marchio BlackBerry Mobile a TCL per realizzare telefoni Android. Nemmeno l’onnipresente BlackBerry Messenger è sopravvissuto alla caduta della sua casa madre.

pebble

pebble

Lo smartwatch originale di Pebble è stato il primo grande successo di Kickstarter. Alla fine ha dovuto chiudere i battenti non potendo fare abbastanza soldi per pagare i propri debiti a causa di una scarsa accoglienza all’epoca di dispositivi indossabili.

Tuttavia, Pebble ha spianato la strada alla popolarità di dispositivi come Apple Watch e Fitbit che alla fine ha acquisito la startup in difficoltà.

airpower

airpower

Apple ha provato a caricare in modalità wireless tre dispositivi contemporaneamente. Se ora AirPower è riportato in questa lista e persino nell’ultima posizione, significa che dopo il solito annuncio con grande eleganza e sfoggio ostentato, insomma alla Apple, la società di Cupertino non c’è riuscita.

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