La società, capitanata da Marco Trombetti, già in passato aveva collaborazione con Mountain View per la traduzione di una serie di video su YouTube. Raggiunto direttamente da Wired, Marco ha spiegato quali saranno i punti cardine dei nuovi accordi:
“ YouTube era una piccola integrazione. Ne poteva beneficiare una piccola parte di utenti che usano i sottotitoli, con questo prodotto invece andiamo a servire tutti gli sviluppatori Android perché la grande maggioranza di utenti vuole avere app localizzate nella propria lingua”.
Tramite il servizio che Translated offrirà a Google, si potrà risparmiare tempo e denaro, ma sopratutto la traduzione sarà molto più semplice e tutto rimarrà all’interno dell’ambiente di Android, proprio grazie alle novità di Android Studio.
Entro i prossimi sei mesi, o al massimo un anno, l’azienda svelerà anche un nuovo progetto chiamato “core”, ma per il quale non sono state rilasciate ancora informazioni. Non ci resta che attendere i frutti di un lavoro svolto interamente da una realtà del nostro paese, che sta diventando sempre più apprezzata nel mondo.