Come sappiamo, il modello freemium e il meccanismo degli acquisti in-app sono in rapida diffusione, con tutti i vantaggi e i rischi connessi. A un anno dall'inizio di un'inchiesta nata da un caso-limite, l'Office of Fair Trading ha deciso di introdurre nuove regole per limitare il rischio di spiacevoli sorprese.
L’autorità britannica ha infatti pubblicato le nuove regole che gli sviluppatori saranno tenuti a seguire dal prossimo 1 Aprile: gli utenti dovranno essere informati chiaramente riguardo ai costi e al tipo di pubblicità mostrata nell’applicazione.
Dovrà essere inoltre specificato un eventuale utilizzo di dati personali e la condivisione di questi ultimi con terze parti. Qualunque acquisto in-app dovrà inoltre essere autorizzato dal titolare dell’account, senza la cui consapevole approvazione non sarà possibile ricevere pagamenti. Non è ancora chiaro, tuttavia, in che modo verrà resa effettivamente registrato il consenso dell’utente.