Con il rilascio della piattaforma Moorestown Intel sembra prendere una posizione decisa su quelle che saranno le sue mosse future in campo tablet e, più in generale, verso i sistemi portatili. Questa nuova generazione di SoC (system on chip) è infatti orientata verso il risparmio delle risorse e la portabilità, come si evince dalle parole di Claudine Mangano, portavoce di Intel:
Moorestown è stato disegnato per sistemi con bassi consumi e form factor molto contenuti, come ad esempio tablet e smartphone. In questo senso il design è stato proprio progettato per andare a rispondere a tali esigenze.
Questa nuova piattaforma Atom Z600 però si dimostra ancora più interessante se si tiene conto che lo stesso portavoce di Intel ha affermato:
Moorestown non è stato disegnato per operare con Windows. È stato invece progettato e ottimizzato per gestire diverse distribuzioni Linux, comprese MeeGo e Android.
Questo segna un vero punto di svolta per Intel, che intende quindi lanciarsi nel mercato dei tablet e degli smartphone senza (almeno in questa prima fase) il suo partner di sempre: Microsoft.
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