Il celebre Procjet Ara di Google, ovvero lo smartphone modulare molto richiesto ed apprezzato, continua a crescere passo dopo passo. Infatti, lo scorso Ottobre la sezione ATAP di BigG, Advanced Technology and Projects, ha avviato un’indagine per capire quali fossero le caratteristiche degli utenti che vorrebbero provare uno smartphone modulare. Dopo aver coinvolto oltre 90.000 speranzosi utenti sono stati selezionati i primi 100 fortunati.
La sfida tra Android ed iOS non riguarda solamente le percentuali di diffusioni sul mercato globale ma è spesso anche molto agguerrita sotto altri aspetti come i download, le applicazioni e gli introiti generati dai rispetti store di applicazioni ed anche il traffico web mobile generato. Proprio in merito a quest’ultimo il sistema operativo di Cupertino era stato sempre in vantaggio, anche se presto potremmo assistere ad un grande cambiamento.
HTC è attesa al ritorno nel mercato tablet quest’anno, con il lancio del già precedentemente rumoreggiato Volantis, nome in codice Flounder, che secondo alcuni potrebbe divenire il prossimo tablet Nexus. Ecco un prima immagine della scocca e alcune interessanti specifiche.
Dalla pubblicazione della Developer Preview di Android L, le più grandi community si sono iniziate a chiedere quali sarebbero stati i dispositivi che lo avrebbero ricevuto in via ufficiale. In particolare c’era il timore che Nexus 4, Nexus 7 (2012) e Nexus 10 non venissero aggiornati, visto che a ottobre-novembre (mesi in cui verrà rilasciata la versione finale di Android L) i due dispositivi saranno fuori dai 18 mesi in cui Google, normalmente, garantisce gli aggiornamenti. Fortunatamente, oggi, arriva una (seppur non ufficiale e definitiva) smentita direttamente da Big G.
Circa un mese fa avevamo parlato della possibilità che Google potesse acquisire Songza per 15 milioni di dollari, in modo tale da migliorare ulteriormente i propri servizi musicali. Dopo una lunga trattativa, durante le scorse ore, è stata rilasciata l’ufficialità tramite un apposito post su Google+, il quale ha confermato tutti i termini della trattativa.
Ovviamente sappiamo molto bene che i Nexus non sono mai stati dei mostri per quanto riguarda la qualità delle foto e dei video. Sul mercato ci sono alternative Android molto più performanti e secondo quanto abbiamo imparato in questi anni, la qualità delle foto dipende molto anche dall’ottimizzazione del software. Con aggiornamenti software può essere migliorata la qualità fotografica e proprio questo sarebbe stato uno dei lavori in Android L.
Durante l’evento di apertura del Google I/O, Big G ha dato voce ai nuovi progetti tra i quali troviamo Android Wear, dedicato esclusivamente ai nuovi smartwatch. In attesa della messa in commercio di questi, Google ha aggiornato Keep rendendola compatibile proprio con il nuovo sistema operativo.
Android L è stato mostrato in anteprima solamente qualche giorno fa durante il Google I/O 2014 e durante le scorse ore il colosso di Mountain View ha reso disponibili le factory image di quest’ultima release per tutti gli sviluppatori, in modo tale che quest’ultimi si mettano al lavoro per migliorare il sistema prima del rilascio ufficiale che avverrà in autunno. Ovviamente in poco tempo sono già emerse molte novità come i permessi di root.
Dopo la presentazione ufficiale del nuovo Android L che arriverà ufficialmente a bordo dei dispositivi Nexus a partire dal mese di Ottobre, Google ha ovviamente attivato un nuovo sito ufficiale tramite il quale poter conoscere tutte le principali novità che saranno migliorate e sviluppate per il prossimo major update. In attesa di poterlo provare sui nostri smartphone e tablet torniamo a parlare di speculazioni proprio grazie al sito di Google.
Sembra che le voci di qualche settimana fa circa la morte definitiva della gamma Nexus siano state semplici invenzioni, infatti, le parole di Dave Burke, Engineering Director per il Nexus program hanno rassicurato tutti gli amanti di Android Stock. La celebra famiglia di device Nexus non scomparirà.
Android L, si sa ormai, ha portato con sé un notevole restyling grafico del robottino verde, e, nonostante l’update ufficiale sarà disponibile esclusivamente a partire da questo autunno, alcuni volenterosi utenti si sono dati molto da fare, ponendo di fianco una ventina di fotografie del nuovo SO alcuni screenshot della stessa schermata in Android 4.4 KitKat, per verificare cosa sia effettivamente cambiato.
Quello di questi giorni è stato certamente uno dei più ricchi Google I/O degli ultimi tempi: noi ci siamo focalizzati sulle cose più importanti, ma BigG si è concentrata nel migliorare ogni suo servizio, rendendo l’intero ecosistema più versatile e funzionale.