Dopo tanto tempo di inattività nel settore, Panasonic ha deciso di ritornare nel mercato della telefonia, con un obiettivo di vendite di 1,5 milioni di telefoni in Europa entro la chiusura del prossimo anno. La casa giapponese metterà a disposizione l’intera gamma di smartphone e il nuovo modello ELUGA, ultra sottile e resistente all’acqua. A seguire il comunicato stampa.
Da fin troppo tempo non sentivamo parlare del prossimo top gamma di Samsung, il Galaxy S III. Da quando il produttore sud-coreano ha cancellato la conferenza stampa attesa per il Mobile World Congress di Barcellona abbiamo più volte atteso la data ufficiale nella quale verrà presentato lo smartphone più atteso del momento. Samsung avrebbe deciso di presentare il Galaxy S III durante un evento separato, e proprio stanotte è trapelata, tramite SamMobile, un’immagine nella quale troviamo un invito per un evento che si terrà giorno 15 Marzo.
Abbiamo più volte parlato degli aggiornamenti ufficiali di Samsung ad Android 4.0 Ice Cream Sandwich per i propri smartphone e tablet top gamma, ed adesso cercheremo di fare un resoconto di ciò che è stato dichiarato, confermato, ritardato o cancellato durante queste settimane dal produttore sud-coreano. Essendo stato il primo produttore a poter sviluppare ICS per un proprio smartphone, cioè il Galaxy Nexus, Samsung è riuscita a rilasciare l’update per il Nexus S e presto potrebbe aggiornare, prima dei rispettivi produttori, i propri device top gamma.
Secondo alcune indiscrezioni si pensava che il noto sistema di multitasking per Android detto Cornerstone fosse presente nella nuovissima CyanogenMod 9, ma è tramite un post su Google+ che il team di famosi developper annuncia che Cornerstone non è pronto.
Ormai tutti conoscono gli Xperia Smart Tags di Sony, dispositivi elettronici dotati di chip NFC, i quali, configurati per le proprie esigenze, vi permetteranno in semplici passi di poter cambiare le configurazioni del vostro smartphone o qualsiasi altra impostazioni avvicinandolo al chip. Un accessorio alternativo da poter portare sempre o posizionare il casa o in auto per poter gestire il proprio smartphone; proprio per questi Smart Tags, Sony ha rilasciato sull’Android Market l’applicazione ufficiale per personalizzare il proprio Xperia Smart Tags.
Huawei dopo aver presentato il primo proprio smartphone di fascia alta, il super sottile, Ascend P1 (P1 S), ha deciso di puntare più in alto e di presentare durante il Mobile World Congress di Barcellona, un nuovo smartphone con processore quad-core, l’Ascend D1 Q, il quale non sembra essere soltanto un rumor ma una vera e propria realtà. Ancora niente è certo, anche il nome dello smartphone non è stato confermato dal produttore cinese, ma come prima conferma arrivano le prime immagini che dovrebbero ritrarre le linee dell’Ascend D1 Q.
Ad un evento importante come il Mobile World Congress di Barcellona, il quale avrà inizio da giorno 27 Febbraio, non poteva mancare Android. Infatti Google sta iniziando ad assemblare lo stand per il proprio sistema operativo mobile, ma ancora non sappiamo quale sarà il tema ed i servizi o prodotti che verranno pubblicizzati. Molto probabilmente sarà un ennesimo palco per pubblicizzare il nuovo OS Ice Cream Sandwich 4.0 ed alcuni degli attuali device e dei prossimi in uscita che potranno usufruire dei servizi e delle funzionalità di quest’ultimo. Sicuramente tutti vorremmo poter essere lì.
Abbiamo più volte parlato del primo e nuovo “phablet” di LG, inizialmente conosciuto con il nome di Optimus Sketch e successivamente rinominato Optimus Vu, ed dopo le prime foto, il primo video teaser ed uno scatto confronto con il diretto rivale, il celebre Samsung Galaxy Note, il produttore sud-coreano ufficializza il nuovo smartphone Android con display da 5 pollici ed aspect ratio 4:3, abbandonato da molti produttori dopo l’insuccesso registrato da Pantech.
Il protagonista di questa domenica è il nuovo Xperia S di Sony. Dopo avervi comunicato la data di commercializzazione ed il prezzo per il nostro paese, dal 5 Marzo a 499 €, adesso vi presentiamo un primo video unboxing realizzato dalla community Sony Ericsson. Questo smartphone sarà il primo con marchio Sony, dopo l’acquisizione della parte Ericsson della famosa joint-venture, e soprattutto il primo smartphone Android con processore dual-core della gamma Xperia del produttore nipponico.
Il nuovo Sony Xperia S, il primo smartphone del produttore nipponico con processore dual-core, farà finalmente il suo debutto nel nostro paese da giorno 5 Marzo all’ottimo prezzo di 499 €, sia per la versione nera e sia per la versione bianca. Il prezzo, comunicato dal listino Online della catena di negozi MediaWorld è attualmente in linea con gli altri device Android, ed ovviamente non è da sottovalutare la possibilità, abbastanza certa, di poter aggiornare il sistema operativo Android 2.3.7 Gingerbread al nuovo Ice Cream Sandwich 4.0.3, anche se le tempistiche ancora sono sconosciute.
Per la prima volta è stato avvistato al CES 2012 di Las Vegas e subito aveva incuriosito molti utenti, soprattutto per il display da 10 pollici Full HD e la potenza di un processore quad-core, come il fratello minore Transformer Prime, parliamo del TF700T. Il prototipo visto durante il mese di Gennaio adesso ha un ricevuto una scheda tecnica completa che troverete subito sotto e, diversamente dal Transformer Prime, il TF700T sarà dotato di un processore dual-core Qualcomm Snapdragon S4, il quale potrebbe tenere testa al quad-core di Nvidia, diversamente da ciò che si pensava a durante il CES.
Chitika una delle maggiori società di Online Advertising, ha da poco pubblicato un report ( raggiungibile qui ) sullo stato di diffusione di Android 4.0 Ice Cream Sandwich, che però denota una salute tutt’altro che buona per la nuova creatura di Google.
Lo studio presentato il 13 Febbraio, analizza la preoccupante frammentazione del mondo Android, che fà molta fatica ad adottare ICS che nelle intenzioni di google doveva essere il sistema universale anti deframmentazione.
Dopo più di 4 mesi dal lancio, l’adeguamento ad ICS per i vari dispositivi pocede con una estrema lentezza, collocando i medesimi solo al’1,12% della totalità dei dispositivi Android.
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